LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A VARSAVIA

 

 

 

Nel 1896 Joseph Mikulicki, un funzionario Provinciale di Varsavia, si è fatto promotore della costruzione di una nuova chiesa. Il progetto venne realizzato possibile grazie alla generosità della venerabile contessa Alexandra Potocki, vedova di Augusto Potocki, che così decise di commemorare il nome del defunto marito. La contessa stanziò 300.000 rubli, una somma enorme per quei tempi.

Gli autori del progetto furono Edward Cichocki e Giuseppe Huss. La costruzione iniziò nel 1891 e la prima pietra fu deposta nel 1892 dall'Arcivescovo di Varsavia Vincent Teofilo Popiel accompagnato da un vescovo suffraganeo di Varsavia Kazimierz Ruszkiewicz. Nel 1896 l'edificio era concluso e si poté officiare la prima Messa.

La consacrazione della chiesa avvenne nel 1905 ad opera del vescovo Ruszkiewicz. Nel 1903 era stata eretta chiesa parrocchiale. Durante la seconda guerra mondiale la chiesa si venne a trovare all'interno del ghetto di Varsavia.

La chiesa fu costruita con mattoni rossi clinker con particolari architettonici in pietra. L'interno si presenta a tre navate. La navata e il coro sono coperti con un tetto a capanna comune e la navata centrale è illuminata da una coppia di rosette in ogni vano.