LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A LEIRIA

 

 

 

Il complesso agostiniano comprende una chiesa dedicata al santo vescovo di Ippona e un edificio conventuale. La costruzione della chiesa fu avviata nel 1577 su ordine del Vescovo Frei Gaspar Casal dodici anni dopo la sua elezione a vescovo di Leiria.

All'interno della chiesa troviamo la lapide mortuaria di questo vescovo assieme a quella di D. Frei de Santa Maria, un altro vescovo di Leiria.

Nel 1579 venne avviata la costruzione del convento, ma entrambe le opere avanzarono a rilento per l'opposizione del Capitolo della Cattedrale. I lavori si conclusero pertanto a metà Seicento e così nel 1671 il vescovo Pedro Vieira da Silva riuscì ad aprire il Seminario che affidò agli agostiniani.

Nel Settecento venne modificata la facciata principale e D. Manuel de Aguiar riuscì a staccare il Seminario del Convento di S. Agostino. Nel 1803 l'edificio viene ristrutturato e riaperto nel 1804, ma, le pessime condizioni di conservazione ne consigliano una nuova chiusura nel 1807.

Nel 1834 il convento viene trasformato in una caserma e la chiesa in una stalla. Il Seminario verrà riaperto nel 1850, grazie ai buoni uffici del dottor Manuel José da Costa e nel 1910 vengono effettuati lavori di restauro della chiesa. Nel 1944 tutta la struttura viene consegnata al vescovo della chiesa di Leiria.

L'architettura della chiesa è di tipo manierista e barocca. l'interno si presenta a croce latina, a navata unica, circondata da cappelle laterali intercomunicanti. La facciata propone due torri.

 

Il Convento presenta un chiostro quadrangolare, circondato dalle dipendenze monastiche. Il Seminario è un edificio che sorge accanto al convento, di forma rettangolare. La sua facciata principale è rivolta verso sud, con finestre incorniciate rettangolari e con un portale a volute intere e un frontone sormontato da una finestra. Sulla porta c'è una conchiglia che ricorda la fondazione ad opera del vescovo, D. Pedro Vieira da Silva.