LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO O DELLA SERRA DO PILAR A PORTO

 

 

 

La chiesa di sant'Agostino è strutturalmente parte integrante del monastero di Serra do Pilar che venne istituito dai monaci del monastero di Grijó all'epoca del loro trasferimento nella nuova sede. La costruzione del monastero iniziò nel 1537 con una cappella principale, il convento rettangolare e il chiostro circolare. La sua posizione è eccezionale e costituisce uno dei migliori punti di osservazione del fiume Douro e delle aree storiche di Porto e Vila Nova de Gaia. La fondazione del monastero segue la riforma avviata nell'ordine agostiniano sotto la direzione di frate Brás de Barros.

La prima fase costruttiva finì nel 1567 e nel 1576 iniziò la edificazione del chiostro circolare, completato poco dopo il 1580. Nel 1598 il Priore D. Santo Agostinho Acúrsio credendo che la chiesa fosse troppo piccola, decise di rimodellare la struttura della chiesa dedicandola a Sant'Agostino. L'impianto, di sezione circolare, è adattato alla struttura del chiostro. La costruzione della chiesa fu completata solo tra il 1669 e il 1672, anno della consacrazione. A pianta circolare, circondata da cappelle, lo spazio interno della chiesa è diviso da doppi pilastri corinzi che si estendono fino alla cupola. È evidente la sua somiglianza con le chiese di Grijó e Moreira da Maia.

Nel panorama dell'architettura della Contro Riforma il monastero e la chiesa di Sant'Agostino di Serra do Pilar sono considerati uno degli edifici più importanti dell'architettura classica europea. Nel 1809 lo spazio del monastero fu occupato dalle truppe di Wellington, quando era previsto l'attacco dell'esercito portoghese alla città del Porto.