LA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A VILA VICOSA

 

 

 

Fondati durante il regno di Don Alfonso III, nell'anno 1267, il convento e la chiesa furono dedicati alla Madonna delle Grazie. Nelle intenzioni dei costruttori, la chiesa avrebbe dovuto divenire il pantheon dei Duchi di Braganza.

Particolarmente interessanti sono la facciata del monastero e la chiesa con i campanili alti e le ampie finestre. La chiesa è stata ristrutturata nei secoli XVII e XVIII. L'edificio costituisce un bell'esempio di stile barocco dove la facciata presenta ben cinque grandi finestre con architravi triangolari. la facciata è affiancata da due campanili.

La navata della chiesa è asciutta e quasi senza decorazioni. Le pareti laterali del presbiterio conservano le sei tombe dei duchi di Braganza. Lungo la navata centrale si aprono sei cappelle, dove si possono trovare pregevoli pale d'altare e sculture. il pavimento è stato realizzato con piastrello durante l'epoca barocca. Un altro elemento molto interessante è costituito dal bel chiostro seicentesco che dà accesso alle varie camere e dipendenza ad uso dei monaci.

 

La struttura della chiesa attuale deriva dai lavori dell'architetto São Vicente de Fora la cui planimetria sviluppa una navata unica rettangolare con cappelle laterali e un crociera che è sormontata da una cupola ottagonale. Al suo interno si conserva il pantheon dei Braganza, la cui struttura deriva da un progetto di Jerónimo de Rouen nella cappella di Santa Maria de Belém, portato a termine verso il 1560 per ospitare le tombe degli ultimi monarchi della dinastia di Avis.