LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A SARAGOZZA

 

 

 

Il complesso conventuale di sant'Agostino è una fondazione barocca seicentesca fondata dagli Agostiniani Osservanti, che p stata distrutta durante la guerra d'indipendenza. Degli edifici originali sono sopravvissuti solamente l'ingresso al convento dalla facciata barocca e una delle pareti laterali.

Nell'area circostante il convento sono emerse testimonianze di culture diverse che si sono succedute in Spagna, dalla cultura romana con un insediamento domestico extramurale) ai musulmani con un loro cimitero, mentre altri insediamenti cristiani vanno dal XIII fino al XIV secolo.

Il convento venne distrutto nel corso dell'assedio di Saragozza (1808-1809) durante la Guerra di Indipendenza.

Dopo la confisca del 1836, il convento fu utilizzato come caserma e nel 1978 il sito è diventato proprietà comunale. Attualmente l'intera chiesa e il convento di sant'Agostino sono utilizzati come centro di Historias de Zaragoza e Biblioteca Comunale Maria Moliner.

La chiesa di Sant'Agostino e l'ex Convento di Sant'Agostino a Saragozza sono stati dichiarati di interesse culturale con decreto del 1972 del Ministero dell'Istruzione e della Scienza.