LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A PECS

 

 

 

La chiesa parrocchiale di sant'Agostino che sorge a Pecs, una fra le maggiori città ungheresi, si presenta dalla forma slanciata con un alto campanile centrale che prolunga la facciata in altezza.

All'interno la chiesa è decorata con quattro affreschi biblici lungo e mura settentrionali. Le finestre di vetro sul lato sud sono colorate. L'ultima pittura della chiesa risale al 1912.

La chiesa, probabilmente costruita nel 1130, venne occupata dai frati agostiniani nel XIII secolo. Nel Trecento la chiesa fu demolita e venne ricostruita con una nuova copertura in stile gotico. La chiesa aveva un'altezza di 30 piedi pari a circa 12 m. Più tardi venne costruito anche un monastero verso il lato nord con il chiostro e una fontana nel cortile.

Probabilmente fu sede anche di una scuola universitaria. Dopo la conquista della città, i turchi utilizzarono la chiesa come moschea. Dopo la cacciata dei turchi, sul luogo della moschea venne ripristinata l'attuale chiesa di S. Agostino.

I frati agostiniani vi ritornarono nel 1710 e ridiedero vita al monastero che oggi costituisce le strutture della parrocchia. La chiesa subì un incendio bel 1750 e nel 1912 fu trasformata architettonicamente secondo il gusto dello stile eclettico.

La chiesa attuale risale pertanto al XVIII secolo, presenta una sola navata, un altare e dipinti che sono stati per lo più realizzati nel 1930 da Gebauer Ernő, Gádor Emil, Szelle di Stefan Henrik.

La chiesa ha un campanile alto 28 metri, che regge tre campane. La campana grande fu realizzata nel 1828, mentre la centrale e la terza vennero implementate nel 1929.