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Florilegio agostiniano

Capolettera iniziale (con figura di sant'Agostino) di un codice del XIII secolo che riporta il commento di due teologi domenicani al De civitate Dei, Biblioteca Ambrosiana, Milano

Capolettera iniziale (con figura di sant'Agostino)

di un codice del XIII secolo

 

 

 

FLORILEGIO AGOSTINIANO

LE SACRE SCRITTURE

 

 

 

 

"E come la notte non spegne il brillare delle stelle in cielo, così il male del mondo non abbatterà l'animo dei fedeli che rimangono saldi nel firmamento della divina Scrittura ... Scrivete la Parola di Dio nei vostri cuori, nei vostri costumi, e non si cancellerà mai."

(in ps. 93, 29, 30)

 

"Il nostro cibo quotidiano su questa terra è la Parola di Dio."

(Disc. 56, 6, 10)

 

"Risuona un salmo, è la voce dello Spirito; risuona il Vangelo, è la voce dello Spirito. Risuona la parola di Dio, è la voce dello Spirito. 'Ne senti la voce ma non sai donde venga né donde vada. Ma anche tu se nascerai dallo Spirito, anche tu sarai così".

(in Jo 12, 5)

 

"Egli ha velato con le nubi la sua luce: difficile è volare come l'aquila, al di sopra di tutte le nubi che avvolgono la terra, e vedere nelle parola di Dio la sua luce di verità. Forse il calore dei suoi raggi scioglierà queste nubi, e si degnerà di rivelarsi".

(in Jo 19, 5)