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Alcuni luoghi toccati dal percorso
IL CAMMINO DI SANT'AGOSTINO IN AFRICA: LA VIA AUGUSTINA
La data di Giovedi 7 giugno 2012 ha rappresentato una data cruciale per il Cammino di Sant'Agostino, nell'ambito della manifestazione Crossroads of Europe - Cammini d'Europa a Pavia. Renato Ornaghi, Presidente dell'Associazione Cammino di S. Agostino (che coordina il tratto italiano del percorso - dalla Brianza a Milano, Pavia e Genova) e Dominique Martinet, Presidente dell'Associazione Via Augustina che segue un omologo percorso a piedi in Nordafrica (da Tunisi a Tagaste e Ippona, le due città agostiniane) hanno in quella sede avuto un primo positivo incontro operativo per giungere a una più stretta integrazione dei due percorsi - italiano e africano - con l'obiettivo di pervenire a una proposta unitaria e coordinata di pellegrinaggio dalla Brianza a Ippona: oltre 1300 km a piedi e due mesi di cammino, dall'Europa all'Africa.
Il percorso italiano (da Monza-Cassago-Brianza a Pavia, e infine a Genova) è stato completato proprio quest'anno grazie a un "collaudo sul campo" di tutto il tratto appenninico, coordinato dall'inverighese Luca Boschini. In parallelo, il nuovo tratto africano rappresenta una fondamentale e definitiva aggiunta, che davvero rende il Cammino di S. Agostino - Via Augustina un pellegrinaggio completo. In ambito nordafricano (Tunisia e Algeria) il nuovo percorso offre due opzioni: una di andata, costiera, da Tunisi all'algerina Ippona - la città vescovile di Agostino ove questi visse, scrisse e morì - e una di ritorno da Ippona a Tunisi passando per Tagaste, città natale del Santo. In totale, circa 300 + 300 km per un mese di cammino in terra africana, che sommati agli oltre 700 italiani rendono questo percorso una nuova ed eccezionale opportunità di fede e di percorso lento e sostenibile.
E' questa in assoluto la prima proposta di pellegrinaggio euro-africana, favorita da una soluzione low-cost per l'indispensabile tragitto di navigazione Genova-Tunisi, frutto di una convenzione con la compagnia di navigazione Navi Veloci che, per il viaggio di andata/ritorno (circa 24 ore a tratta) è offerta ai pellegrini a un costo di poco superiore ai 100 euro. Una nuovissima opportunità dunque per gli amanti dei cammini a pellegrinare per due continenti, dall'Europa all'Africa e/o viceversa.
Ha dichiarato il Presidente Renato Ornaghi: "Sono molto soddisfatto, perché questo completamento del tragitto in terra africana è un sogno che diventa realtà assai più rapidamente di quanto pensavo, offrendo orizzonti di cammino che ancora al mondo non esistevano. Ringrazio in particolare il Prof. Luigi Beretta dell'associazione agostiniana cassaghese, che ci ha messi in contatto con Dominique Martinet, l'amico Presidente dell'associazione Via Augustina.
E ancora: "Puntiamo in breve a una integrazione unitaria delle mappe e delle informazioni di aiuto e guida ai pellegrini, sui rispettivi siti internet di riferimento. Successivamente, realizzeremo un'estensione doverosa della credenziale del pellegrino alle nuove destinazioni africane, nonché uno strumento informativo integrato per cellulari di nuova generazione e navigatori gps. Le risorse economiche a nostra disposizione sono pochissime e purtroppo, per la parte italiana, riceviamo solo tanti incoraggiamenti. Questi sicuramente ci spronano a far meglio, ma di certo non bastano. Per essere più celeri occorrerebbe uno sponsor forte, che sarebbe davvero un grande aiuto per questa unificazione euro-africana del cammino agostiniano."
Anche Dominique Martinet si è dichiarato assai soddisfatto dell'incontro tecnico pavese ed è assai fiducioso per il futuro del cammino agostiniano esteso alla terra africana: "La figura di Agostino in Algeria e Tunisia è popolarissima, quindi tranquillizzo subito i pellegrini eventualmente timorosi di camminare in Nordafrica nel suo nome. Egli in quei due paesi è davvero profeta in patria, eroe culturale di grande valenza e - soprattutto per gli algerini - di grande orgoglio identitario. Il Cammino da Tunisi a Ippona prevede due alternative: una costiera e un'altra più interna, che passa per Tagaste. Entrambe splendide, tracciate sulle antiche vie romane di collegamento. Lungo i percorsi a piedi è continua e costante la disponibilità di risorse di accoglienza (in particolare ostelli della gioventù) a basso costo. Il pellegrino può quindi iniziare sin da subito quest'avventura di cammino dall'Europa all'Africa, forse l'unico neo è dato dal visto turistico richiesto per l'ingresso in Algeria, il quale deve avere una estensione di almeno un mese per consentire lo svolgimento completo del percorso. Per la Tunisia, viceversa, è sufficiente il passaporto in corso di validità".
Sia Ornaghi che Martinet ritengono che il consentire ai pellegrini di camminare dall'Europa all'Africa nel nome di Agostino sia un risultato fondamentale, un segnale importante per fare in modo che questi due continenti separati dal mare si conoscano e comprendano sempre di più. Grazie ad Agostino ovviamente, nato a Tagaste, convertitosi in Brianza, battezzato a Milano, fatto Vescovo a Ippona, venerato Santo a Pavia: una vita a cavallo tra due continenti, riavvicinati grazie a un cammino di pellegrinaggio che porta il suo nome.