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Martiri AfricaNI: Massima e Domitilla

Iscrizioni dalla basilica cristiana di Thuburbo Maius

Iscrizioni dalla basilica cristiana di Thuburbo Maius

 

 

MASSIMA, DONATILLA E SECONDA

 

 

 

Vergini e martiri in Africa (martirizzate nel luglio 304) Donatilla e Massima sono due sorelle, belle e caste, giovani (Massima ha circa 14 anni). Esse disobbediscono all'editto imperiale del 304 che impone ai cristiani di sacrificare; sono denunciate e convocate dal proconsole Anulino. Interrogate l'una dopo l'altra, confessano la loro fede e persistono nella disobbedienza nonostante le minacce di tortura e di morte.

Sono verosimilmente costrette, senza cibo né bevanda, a una marcia forzata che ha lo scopo di vincere la loro resistenza. Durante tale marcia, giunte a Thuburbo (Maius o Minus), esse passano sotto il balcone della ricca casa della giovane Seconda (di circa 12 anni). Quest'ultima vuole accompagnarle, nonostante il dolore che ciò provocherà a suo padre e l'imminenza della condanna a morte.

Le tre giovani sono condotte davanti al tribunale del proconsole Anulino, vengono esposte alle fiere (un orso feroce viene ammansito) e infine uccise con la spada. Sono ricordate in due iscrizioni di Thuburbo. Vengono festeggiate il 30 luglio.