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DEI E MITI DELL'Africa romana: Saturno

Statua del dio Saturno al Museo del Bardo

Statua di Saturno al Museo del Bardo

 

 

SATURNO

 

 

 

 

Saturno, in latino Saturnus, era un dio italico che i romani identificarono con il greco Cronos. Divinità delle sementi (satus) e della coltivazione della vite, è spesso rappresentato con una falce in mano o con un serpente. La tradizione romana voleva che, cacciato dall'Olimpo da Giove, egli si fosse rifugiato in Italia presso Janus. Il suo regno e la sua influenza sul Lazio antico faceva parlare di una mitica età dell'oro. Si celebravano in suo onore i Saturnali alla fine del mese di dicembre: si trattava di feste celebrate nell'antichità romana, nel corso delle quali gli schiavi prendevano il posto dei maestri e ciò costituiva occasione per diversi sberleffi e situazioni comiche.

La moglie di Saturno, Opi, dea del raccolto, divenne l'equivalente di Rea. Saturno era il padre fra gli altri di Cerere, Giove, Nettuno e Ade. Saturno aveva un tempio nel foro romano che conteneva il tesoro reale.

Saturno era in origine uno dei numina e si pensava proteggesse i campi e le sementi. I numina non erano legati solitamente a una forma particolare o ad un genere e non venivano raccontati miti su di loro. I numina più importanti erano i Lari ed i Penati.

Più tardi, quando l'influenza greca sulla religione romana crebbe, Saturno venne associato a Crono, il titano padre di Giove.

Nella Teogonia di Esiodo, un racconto della creazione dell'universo e della salita al potere di Zeus, Saturno viene identificato come figlio di Urano, il Cielo, e di Gea, la Terra. Saturno salì al potere, evirando e detronizzando il padre Urano ma venne profetizzato che un giorno uno dei figli di Saturno lo avrebbe a sua volta detronizzato così, per evitarlo, divorò tutti i figli appena nati. La moglie di Saturno, Opi, nascose il suo sesto figlio, Giove, nell'isola di Creta, ed al suo posto offrì a Saturno un grosso masso avvolto in fasce.

In seguito Giove detronizzò Saturno e gli altri titani, diventando il nuovo governatore del Cosmo. In memoria dell'antica età dell'oro dell'uomo, era mitica durante la quale Saturno aveva governato, venivano celebrati grandi festeggiamenti chiamati Saturnalia che avevano luogo nei mesi invernali, all'incirca al solstizio d'inverno.

Originariamente duravano un solo giorno, tenendosi il 17 dicembre, ma in seguito ebbero durata di una settimana. Durante i Saturnalia, il ruolo di padroni e schiavi veniva invertito, i vincoli morali venivano meno e le regole dell'etichetta ignorate. Si pensa che i Saturnalia ed i Lupercalia siano le origini del Carnevale.