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Percorso : HOME > Associazione > Pubblicazioni > Con il tricolore al collo > Occhi di cerbiattoOcchi di cerbiatto
Episodio sulle barricate delle Cinque giornate di Milano
in un dipinto ottocentesco di Baldassare Verazzi
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Gianluca Alzati
OCCHI DI CERBIATTO
Era già arrivato marzo
E mi specchiavo nel Naviglio
Ciò che vedevo non mi piaceva
Era una maschera di cera
Era già arrivato marzo
E la città era in subbuglio
Già da tempo la gente odiava
Chi la bianca divisa portava
Io la vidi da lontano
Sulle panche di una chiesa
Lei mi parve molto bella
Ma scoppiava già la guerra
Aveva gli occhi di cerbiatto
E la pelle color del giglio
Aveva gli occhi di cerbiatto
E di lei mi innamorai ... ....
Ero un ragazzo
Forse solo un po' incompreso
Perché il più buono dei rossi
Aveva buttato la mamma nei fossi
Io ero un ragazzo
Ma correvo sulle barricate
Milano lottava già
Per conquistare la libertà
Lei mi disse che le piacevo
Io le regalai una stella
Lei la bocca mi baciava
Ma intanto il cannone sparava
Aveva gli occhi di cerbiatto
E la pelle color del giglio
Aveva gli occhi di cerbiatto
E di lei mi innamorai ... ...
Cinque giorni son passati
E il nemico è fuggito
Porta Tosa è liberata
Da Manara e la sua brigata
Aveva gli occhi di cerbiatto
E la pelle color del giglio
Aveva gli occhi di cerbiatto
Ma io la salutai
Aveva gli occhi di cerbiatto
E la pelle color del giglio
Ma la lotta non era finita
E io a combatter me ne andai ...