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Soci della associazione sant'agostino

Sant'Agostino vescovo e Dottore

sant'Agostino vescovo

 

 

 

Nello Statuto della Associazione S. Agostino un ruolo fondamentale è attribuito ai Soci che coadiuvano i membri del Direttivo nella formulazione e realizzazione dei progetti finalizzati alla promozione e valorizzazione delle memorie storiche di Cassago con particolare riferimento alla figura di sant'Agostino.

Nel corso degli anni centinaia sono stati i soci che si sono iscritti alla Associazione e fra questi alcuni hanno svolto un ruolo di grande importanza sia per l'attività culturale che per le ricerche storiche ed archeologiche.

 

 

SOCI 

 

Art. 5 - Sono soci le persone od enti che verranno ammessi a far parte della associazione dal Consiglio e che verseranno, all'atto della ammissione, la quota di associazione che sarà annualmente determinata dal Consiglio. I soci che non mandino le loro dimissioni per iscritto entro il 15 Dicembre di ogni anno, saranno considerati soci anche per l'anno successivo e obbligati, pertanto, al versamento della quota annuale di associazione. 

Art. 6 - I soci si distinguono in effettivi, ordinari e onorari. Sono soci effettivi i fondatori e le persone che aderiscono, partecipando attivamente alla vita dell'associazione, con l'impegno di versare una quota annuale nella misura stabilita dal Consiglio. Sono soci ordinari tutti coloro, persone od enti che danno contributi in denaro o beni materiali anche senza impegnarsi alla partecipazione attiva nella Associazione. Possono essere nominati soci onorari le persone o enti che contribuiranno al potenziamento della associazione con speciali benemerenze religiose, culturali, artistiche o con aiuti materiali di particolare importanza o entità. 

Art. 7 - La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni o per morosità o indegnità: la morosità verrà dichiarata dal Consiglio; la indegnità verrà sancito dall'Assemblea dei soci. 

I soci hanno diritto:

a) alle eventuali pubblicazioni fatte a cura dell'associazione;

b) a frequentare i locali dell'associazione;

c) a godere di eventuali facilitazioni, da determinarsi di volta in volta in occasione di manifestazioni promosse od organizzate dalla associazione.