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Percorso : HOME > Cassago > Nobili > De Sapis > Petrus De SapisPetrus de Sapis
L'altare alla Madonna nella piazzetta di Tremoncino (1972)
Petrus de Sapis
Chi istituì il legato Zappa? Molto probabilmente gli antesignani furono furono Petrus e Ambrosius de Sappis che, separatamente, il primo l'8 maggio 1546, il secondo il 28 aprile 1547, con atto notarile lasciarono alcuni beni per far celebrare messe a loro favore assieme alla distribuzione di pane ai poveri.
Il loro esempio fu poi seguito anche da Melchiorre de Sapis che lasciò un lascito ben più consistente, tale da permettere la distribuzione del pane ai poveri per secoli.
Pietro de Sapis dettò il proprio testamento al notaio milanese Tommaso Isacchi in un periodo che vedeva riaffiorare rigurgiti di peste. Fra le disposizioni di cui gravava il suo erede Giovanni Battista de Sapis, c'è proprio la distribuzione di pane ai poveri. Queste furono le sue disposizioni al riguardo:
"Die octavo maij 1546 Petrus de Sappis habitante Cassaghi plebis massalia instituit sibi haeredes in eius testamento Jo:Baptistam de Sappis quem aggrauauit ad celebrari faciendas cum cera et alius offitius missas decem et dispensam in pane cocto staria quatrui frumenti pauperibus Cassaghi et treonzini omni anno usque ad annos decem vigore dicti testamenti rogato per quondam dominum Thomas de isachus olim publicum Mediolani notarium dicto die."