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PITTORI: Maestro di Atotonilco

Episodi della vita di sant'Agostino nella tromba delle scale del convento di Atotonilco

Episodi della vita di sant'Agostino nella tromba delle scale del convento

 

 

MAESTRO DI ATOTONILCO

1580-1599

Atotonilco el Grande, convento di sant'Agostino

 

Episodi della vita di sant'Agostino

 

 

 

Una imponente serie di dipinti murali si trova nell'ex Convento degli Agostiniani di Atotonilco el Grande nello stato di Hidalgo in Messico. Precisamente gli affreschi sono collocati nella tromba delle scale che portano da un piano al piano superiore del convento. Nella tromba delle scale gli affreschi coprono completamente le pareti. I dipinti sviluppano due temi fondamentali: il primo descrive la vita di S. Agostino e la sua apoteosi, e il secondo illustra il lavoro apostolico e la vita ascetica dei frati agostiniani. La lettura di questi murales va interpretata da destra a sinistra e nel seguente ordine: bisogna iniziare con la parete est, continuare della parete sud e, infine concludere la visita con la parte inferiore della stessa parete. I quadri che si trovano sulla parete ovest inferiore e quelli collocati nei terrapieni delle rampe delle scale possono essere visti singolarmente perché non seguono una sequenza predefinita.

Queste pitture murali sono molto interessanti e vennero riscoperte nel 1951 da Luis Espinoza Sagaón mentre stava eseguendo la pulitura del chiostro. Agli angoli del chiostro si trovano diverse scene minori della Passione di Cristo: tutte le scene si svolgono sul Golgota, e tutti sono presenti morti o moribondi, Cristo e la croce del suo martirio. A sud-ovest sono le scene di pietà e di lamento per il Cristo morto con la presenza di due personaggi in costumi del XV secolo. Altri affreschi riproducono il Compianto di Cristo, il momento in cui il corpo di Cristo fu deposto dalla croce, i gesti di sua madre, Giovanni e delle donne che hanno accompagnato ed espresso il loro rammarico con pianto e segni di dolore, il gesto di Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo per tenere la tela su cui giace il corpo. Sullo sfondo è stata raffigurata la città di Gerusalemme. Tutti i dipinti erano illustrati con un fregio con iscrizioni in latino.

Costruito nel XVI secolo, questo insediamento agostiniano è noto per la facciata della chiesa in stile plateresco con dettagli rinascimentali. All'interno l'edificio dispone di tre cupole, una cappella sul chiostro, dove sono ospitate pitture insolite che raffigurano la Passione di Cristo.

Lungo lo scalone principale del convento sono conservate ancora delle splendide pitture.

Questi dipinti sulle pareti degli ex conventi messicani del XVI secolo, hanno sempre attirato l'attenzione degli studiosi.

Tra gli esempi più eclatanti troviamo proprio i murales che appartengono ai conventi agostiniani dello Stato di Hidalgo, quali Ixmiquilpan, Epazoyucan, Atotonilco el Grande e Actopan. La costruzione della chiesa e del convento di Atotonilco è stata attribuita a Juan de Sevilla, che fu priore del convento tra il 1543 e il 1562-1563, in un periodo di grande espansione della comunità agostiniana locale. Il complesso fu edificato in una zona circondata da una vegetazione lussureggiante. Come ad Actopan, anche ad Atotonilco le pareti sono state decorate con grandi affreschi. Purtroppo l'edificio attualmente non è in buone condizioni di conservazione.

Il chiostro è ancora utilizzato per le attività parrocchiali. Impressionante è la scala che porta ai piani superiori: sebbene non sia grande come quella di Actopan, ha tuttavia un grande impatto sul visitatore. Il tema principale dei dipinti è la vita di sant'Agostino, patrono e fondatore dell'ordine, Padre della Chiesa e difensore dalle eresie.

I vari soggetti sono stati arricchiti dalle effigi e dai ritratti di studiosi greci e latini il cui pensiero è stato recuperato e adattato dagli umanisti al cristianesimo. Tra le immagini troviamo anche la scena dell'arrivo dei primi sette Agostiniani nella Nuova Spagna nel 1533. Come a Culhuacán, un ex convento a Città del Messico, la parte superiore del palazzo è stata decorata con pitture murali il cui tema descrive vita di Cristo. L'ex convento di Atotonilco el Grande è un esempio delle grandi architetture che si trovano disperse anche nei villaggi poco conosciuti del Messico.

 

Gli agostiniani giunsero in Messico il 7 Giugno 1533: arrivarono a Città del Messico sette eremitani guidati da frate Francisco de la Cruz, originario delle province di Castiglia e Andalusia. La prima chiesa fu costruita a Ocuituco da Juan de Zumarraga. Nel 1535 ci furono altre due spedizioni che rafforzarono il gruppo iniziale, permettendo l'espansione della propria sfera di evangelizzazione. Gli Agostiniani avevano come regioni da evangelizzare Tlapa, Guerrero, Messico e dal 1536 agli attuali stati di Hidalgo, Veracruz e Michoacan. Nel 1535 venne creata la Provincia del Santo Nome di Gesù, che è stata divisa nel 1602 per creare la provincia di San Nicola Tolentino Michoacan.