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CICLo AGOSTINIANo della VITA SANCTI AUGUSTINI IMAGINIBUS ADORNATA

Agostino istruisce gli ignoranti, immagine tratta dalla Vita sancti Augustini

Agostino istruisce gli ignoranti

 

 

VITA SANCTI AUGUSTINI IMAGINIBUS ADORNATA

1450-1490

Ms. 1483, Boston, Public Library

 

Agostino istruisce gli ignoranti

 

 

 

L'illustrazione mostra Agostino mentre sta educando dall'alto del suo seggio episcopale della gente. L'autore del disegno ha voluto mostrare l'importanza del suo insegnamento con quattro libri che volano nel cielo, quasi che il mondo intero venisse illuminato dagli scritti di Agostino.

 

Ibi sanctus Augustinus generaliter omnes indoctos scriptis et verbo predicacionis assidue docuit, suis libris sermonibus omeliis tractatibus et epistulis totum mundum prelustrauit, fidem orthodoxam et totam Dei Ecclesiam sui sana doctrina fundauit et solidauit, plantauit et irrigauit.

Hoc ex ipsis libris, sermonibus, omeliis, tractatibus et epistulis Augustini et dictis doctorum ac reuelacionibus sanctorum.

Capitulum LXXXXII.

 

In numerosi cicli e varie rappresentazioni sono descritte minuziosamente le qualità del vescovo di Ippona: si vuole evidenziare la sua pazienza, la sua disponibilità, la sua carità, il suo disinteresse per le cose del mondo, la sua disponibilità totale agli altri, a battezzare, a visitare gli ammalati e alle necessità della Chiesa. Vengono quindi tratteggiati aspetti quotidiani che mostrano l'intimo rapporto fra Agostino e la vita che conducevano i frati agostiniani nel medioevo.

 

Sant'Agostino appare per eccellenza come il maestro dell'interiorità. Poiché è sempre a Dio che egli riconduce attraverso tutte le vie, Agostino sa che queste vie che portano a Dio non possono non passare attraverso il nostro intimo: «Ab exterioribus ad interiora, ab interioribus ad superiora ». Ammirabile formula che può illuminare tanti dibattiti in cui teologi ed organizzatori della educazione rischiano oggi di andare fuori strada. L'uomo si perderà, e si perderà Dio, volendo ignorare l'intimità umana, e rinunciando a insegnare l'arte dell'incontro con se stessi, del raccoglimento, del silenzio, e attraverso questi anche dell'arte di comunicare con gli altri uomini: in breve, tutto ciò che si offriva o si cercava in un umanesimo tradizionale. Nessuna educazione moderna, tecnica, potrà mai supplirvi. L'educatore che non sa far trovare all'allievo il cammino verso Dio, non è degno del suo compito. Sant'Agostino può essergli di aiuto nel ricordarlo.