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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Quattrocento > Ms. 1483 di BostonCICLo AGOSTINIANo del Ms. 1483 di Boston
Agostino sul letto di morte
VITA SANCTI AUGUSTINI IMAGINIBUS ADORNATA
1450-1490
Ms. 1483, Boston, Public Library
Vita Sancti Augustini imaginibus adornata
Una straordinaria ricostruzione della vita di sant'Agostino si trova nel ms. 1483 dal titolo Vita Sancti Augustini imaginibus adornata acquistato nel 1952 dalla Biblioteca Pubblica di Boston.
Nel 1591 il manoscritto era ancora di proprietà, come specifica una nota, di una comunità (forse quella di Costanza) di Eremiti agostiniani: "Hic liber pertinet fratribus Eremitarum s. Augustini. 1591".
Con le sue 124 miniature, corredate da qualche linea di testo che specifica il contenuto delle scene, il manoscritto si presenta come un libro in immagini di stile ingenuo destinato a passare di mano in mano per la consultazione.
L'opera fu usata frequentemente nel passato: tracce di questo utilizzo lo si scopre negli appunti a mano e nelle annotazioni riportate in margine a diversi fogli, dove non mancano indicazioni erronee.
Nello svolgimento della storia Agostino si presenta con mutate spoglie ed aspetti: inizialmente è raffigurato come un bambino, quindi come insegnante con un vestito abbellito da una pelliccia di ermellino, infine come monaco che indossa l'abito nero degli agostiniani.
Da ultimo appare nella sua funzione di vescovo con la mitra in testa.
Le ultime dodici illustrazioni sono riferite alla traslazione delle sue spoglie mortali.
Come si deduce dallo studio delle iscrizioni, della lingua e dello stile delle miniature, questo manoscritto fu realizzato per un convento agostiniano della Svevia nella seconda metà del Quattrocento. Il testo è stato pensato e realizzato a edificazione dei monaci, dove sono stati organicamente mescolate leggende e storie vere. Lo stile delle miniature improntate al gusto dell'humor, della caricatura, del dettaglio espressivo, il senso poetico del paesaggio con prospettive a larga veduta e soprattutto la composizione dinamica delle immagini, rimanda alla scuola di miniatura di Augsbourg, che predilige questi aspetti iconografici.
In una stessa tavola sono presenti molteplici gesti di uno stesso personaggio, che si moltiplicano senza monotonia per lo stesso episodio narrato. Oppure, a motivo del riquadro asimmetrico, le immagini prendono vita le une successivamente alle altre, come se fosse una specie di disegno animato.
Il manoscritto non ha come archetipi raffigurazioni dipinte secondo lo stile dell'epoca su tavole di legno, ma piuttosto si riconduce con naturalezza all'esperienza dei miniatori capaci di realizzare straordinari disegni, scene e immagini di personaggi. Vi si possono distinguere tre diversi tipi di linguaggio: aneddotico, allegorico e mistico, la cui presenza è stata studiata con intelligenza senza rompere in nessun caso l'unità del progetto nel suo insieme.
Nel capitolo LVI, ad esempio, Agostino e i suoi monaci costruiscono il mulino e la cappella di un monastero. Nel capitolo CIII Agostino in riva al mare condanna i piaceri, il capitolo CXX il corpo di sant'Agostino riposa, immenso, al primo piano della Basilica di san Pietro in Ciel d'Oro a Pavia.
Contemporaneo alla pittura degli affreschi di san Gimignano e degli stalli in legno di Carlisle, il manoscritto offre uno dei documenti più completi nella iconografia agostiniana: è il solo, che ispirandosi alle Confessioni, offre 43 immagini che ne sono la illustrazione diretta di altrettanti episodi. Non è meno lo sforzo per la produzione di un manoscritto per lo meno originale. Alcuni motivi iconografici, decorazioni e simboli sono stati ripresi dall'ampio repertorio medioevale contemporaneo della Germania meridionale: interessante ad esempio è il riferimento ai nidi di cicogna che alloggiano su edifici fantastici. I personaggi di Agostino, Monica, dei monaci sono vivi e restano identici a se stessi pur evolvendosi nel corso della narrazione.
Lo studio critico del testo non ha ancora chiarito quale sia stato il suo modello ispiratore.
Le scene della Vita sancti Augustini imaginibus adornata
1. Pagina e immagine non presente
2. Pagina e immagine non presente
3. Pagina e immagine non presente
4. Pagina e immagine non presente
5. Agostino viene portato a scuola a Tagaste
6. Agostino scopre l'esistenza di Dio
7. Agostino da piccolo chiede il battesimo
12. Agostino aderisce alla setta dei manichei
13. Monica prega per il figlio Agostino
14. Sogno di Monica
15. Monica consolata da un vescovo
16. Agostino piange un amico morto
17. Agostino legge l'Hortensio di Cicerone
18. Agostino incontra a Cartagine Fausto manicheo
19. Agostino s'imbarca per Roma
20. Monica fa la carità ai poveri e prega i santi
21. Agostino si ammala gravemente a Roma
22. Pagina e immagine non presente
23. Pagina e immagine non presente
24. Pagina e immagine non presente
25. Pagina e immagine non presente
26. Monica va a Milano per raggiungere Agostino
27. Agostino in compagnia di Alipio e Nebridio gemono per le loro passioni
28. Agostino medita in solitudine
29. Agostino sente una voce nella regione della dissimilitudine
30. Agostino fa visita a Simpliciano
31. Agostino ascolta la storia di Ponticiano
32. Ricorda i servitori di Dio
33. La scena del Tolle lege nel giardino di Milano
34. Agostino racconta la propria conversione a Monica
35. Lascia l'insegnamento della retorica alla scuola di Milano
36. Agostino si reca nel rus Cassiciacum di Verecondo
37. L'episodio del mal di denti a Cassiciaco
38. Scrive una lettera al vescovo Ambrogio
39. Battesimo di Agostino a Milano
40. Vestizione col saio dei monaci
41. Agostino ei suoi compagni diventano servitori di Dio
42. Monica chiede ad Agostino di poter tornare in Africa
43. Agostino chiede dei frati a Simpliciano
44. Simpliciano dà dei monaci ad Agostino
45. Agostino parte la madre Monica e con i monaci
47. Visita di Agostino agli eremiti di Tuscia
48. Agostino a Roma combatte i Manichei
49. Estasi di Ostia fra Agostino e Monica
50. Morte di Monica a Ostia antica
51. Imbarco di Agostino per l'Africa
52. Agostino insegna agli amici e ai monaci italiani
54. Agostino viene accolto a Ippona da Valerio
55. Valerio dà un contributo per costruire un monastero
56. Agostino costruisce un monastero
57. Agostino consegna la Regola
58. Agostino è ferito d'amore per Cristo
59. Agostino in solitudine piange la passione di Cristo
60. Medita i supplizi di Cristo
61. Desidera morire abbracciando la croce
62. Scrive lettere e trattati a servizio della Chiesa
64. I monaci assistono alla Messa
65. I monaci leggono e pregano dalla sesta alla nona ora
66. I monaci mangiano ascoltando pie letture
67. I pasti sono serviti da uccelli
68. I monaci tagliano gli alberi
69. I monaci ricevono visite di angeli nel deserto dove vivono
71. Agostino viene ordinato sacerdote dal vescovo Valerio
72. Valerio visita il monastero di Agostino
73. Valerio regala un giardino ad Agostino
74. Agostino fonda un nuovo monastero
75. Ordina ai monaci di pregare
76. Agostino disputa con Fortunato
77. Pagina e immagine non presente
78. Agostino viene consacrato vescovo di Ippona da Megalio
79. Agostino crea un terzo monastero nell'episcopio di Ippona
80. Agostino descrive l'aldilà
81. Descrive le realtà terrestri
82. Agostino combatte gli eretici Felice, Pascenzio e Fausto
85. Dà la regola a prelati e preti
86. Dà la regola ai monaci e ai religiosi
87. Dà la regola alle monache e religiose
91. Dà la regola a re e vescovi
95. Visita i fratelli ammalati
96. Visita i poveri
97. Provvede ai bisogni dei monaci
98. Rifiuta l'eredità ai parenti
99. Prega per i suoi detrattori
100. Accoglie i peccatori impenitenti
101. Conversa con tutti
102. Si guarda dagli eccessi nel vestirsi
103. Cerca il necessario e fugge i piaceri
104. Prega per tutti, per i vivi e per i morti
105. Agostino sogna la Trinità non vede una donna
106. A messa la donna vede la Trinità
107. Corregge le sue opere scrivendo le Retractationes
108. Eraclio viene nominato vescovo suo successore
109. Durante l'assedio di Ippona Agostino prega
110. Guarisce un bambino
111. Sul letto di morte legge i salmi penitenziali
112. Ormai morente riceve il corpo di Cristo
113. Agostino muore a Ippona nel 430 d. C.
114. Esequie di Agostino a Ippona
115. Il corpo viene trasferito in Sardegna
116. Tomba di Agostino a Cagliari in Sardegna
117. Liutprando si reca a Genova per ricevere il corpo di Agostino
118. Il corpo di Agostino non si solleva e il miracolo di Savignone
119. Pavia riceve la salma di Agostino
120. Le spoglie di Agostino riposano a Pavia in san Pietro in Ciel d'Oro
121. Guglielmo da Cremona reclama le spoglie di Agostino
122. Giovanni XXII assegna la custodia del corpo di Agostino agli Eremitani
123. Giovanni di Lussemburgo re prega sulla tomba di Agostino
124. Canonici ed eremitani celebrano in san Pietro in Ciel d'Oro