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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Quattrocento > Historia Augustini > Patrizio nutre AgostinoCICLo AGOSTINIANo della Historia Augustini
Patrizio nutre Agostino
HISTORIA AUGUSTINI
1430-1440
Manoscritto 78A 19a Kupferstichkabinett di Berlino
Patrizio nutre Agostino
L'infante Agostino se ne sta nudo sulle ginocchia della madre, mentre tende le mani verso una mela, che gli offre il padre Patrizio. La scena assai familiare e delicata è separata dalla precedente da una torre. Monica sta seduta su una grande sedia, con serenità: in testa ha un velo, il viso è giovanile ed esprime dolcezza.
Nelle Confessioni Agostino ricorda più volte la sua infanzia e soprattutto la parte che ebbero i suoi genitori nella sua crescita di bambino e di adolescente.
Cominciai anche a ridere, prima nel sonno, quindi nella veglia. Così almeno mi fu riferito sul mio conto, e io vi ho creduto, perché vediamo che anche gli altri bambini fanno così.
AGOSTINO, Confessioni 1, 6, 8
Io non ero più un infante senza favella, ma ormai un fanciullo loquace, ben lo ricordo. Non mi ammaestrarono gli anziani, suggerendomi le parole con un insegnamento metodico, ma fui io stesso il mio maestro con l'intelligenza avuta da te, Dio mio.
AGOSTINO, Confessioni 1, 8, 13
Le parole costituivano per me, sventurato un diletto e perciò venivo definito un fanciullo di belle speranze.
AGOSTINO, Confessioni 1, 16, 26