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Agostino riposa a Cagliari
HISTORIA AUGUSTINI
1430-1440
Manoscritto 78A 19a Kupferstichkabinett di Berlino
Agostino riposa a Cagliari
La nave tocca terra alla porta della città denominata Sardinia. All'interno della cinta muraria si nota il corpo di Agostino disteso in un sarcofago dietro il muro di una chiesa. Attorno a lui si osservano altre tombe, però senza croce, che sembrano indicare la presenza di un cimitero. Questa immagine ha una certa vibrante incisività per quanto manchi di personaggi o di vivi.
Dopo le invasioni barbariche del V-VI secolo, i Vandali e le orde arabe misero a repentaglio la sicurezza delle città del nord Africa, fra cui Ippona. Monaci agostiniani portarono il corpo del santo in Sardegna, dove fu sepolto e conservato a Cagliari nella chiesa di san Saturnino fino al secolo VIII.
Le spoglie mortali di Agostino furono dunque trasferite dall’Africa per sottrarle alla furia dei Vandali, probabilmente ad opera del vescovo Fulgenzio di Ruspe (468-533). A Cagliari furono custodite verosimilmente per circa 220 anni. Le sue spoglie furono riscattate "a gran prezzo" dai saraceni, che nel frattempo avevano occupato la Sardegna, per volere del pio re longobardo Liutprando tra il 720 e il 725 e fatte trasportare a Pavia da Cagliari.