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CICLo AGOSTINIANo della Historia Augustini

Monica accudisce i monaci come propri figli, immagine tratta dalla Historia Augustini

Monica accudisce i monaci come propri figli

 

 

HISTORIA AUGUSTINI

1430-1440

Manoscritto 78A 19a Kupferstichkabinett di Berlino

 

Monica accudisce i monaci come propri figli

 

 

 

La scena è rappresentata con due immagini. Nella prima all'entrata della casa si vede Monica rimescolare la minestra in una pentola posta sul fuoco. Dopodiché porta la minestra ai monaci seduti a tavola. A destra la stessa Monica dà da mangiare con un cucchiaio ad un monaco infermo. La scena è completata dalla immagine di una cappella che costituisce un elemento convenzionale sacro ed edificante.

 

Aveva allevato dei figli, partorendoli di nuovo ogni volta che li vedeva allontanarsi da te. Infine di tutti noi, Signore, che possiamo per tuo gratuito favore dirci servi tuoi, e ricevuta la grazia del tuo battesimo vivevamo già in una nostra comunità, al tempo in cui ancora lei non s'era addormentata in te, di tutti noi si prese cura quasi fossimo tutti figli suoi, e quasi fosse figlia di noi tutti ci servì.

AGOSTINO, Confessioni, 9, 10, 22

 

Quando l'uomo ha concentrato ogni sua ricerca sulla luce di Dio che ritrova in sé, perché è entrato nel dialogo con Dio, allora - Agostino scrive - ha trovato la pace che può non perdere; invece in altre esperienze di approccio al vero si arriva a percepire una solidità della propria esistenza, ma questa percezione poi si frammenta. Nel contatto con la luce che viene dal volto di Dio l'uomo trova la pace imperitura, perché in questo percorso egli trova la pace: pace in questa vita in quanto pace che, fondata sulla Parola di Dio, è una pace che si dilata all'eternità. Tu solo, Dio, mi fa abitare nella speranza perché, aderendo a te, io riesco a intuire che Tu sei l'eterno che si occupa di me in questa vita e nell'altra; e quindi tu sei colui che mi garantisce un bene di cui io raccolgo le anticipazioni nei miei giorni su questa terra, e che raccoglierò in maniera abbondante e indefettibile nella vita futura.