Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Quattrocento > Historia Augustini > Accoglie i peccatori penitentiCICLo AGOSTINIANo della Historia Augustini
Agostino accoglie i peccatori penitenti
HISTORIA AUGUSTINI
1430-1440
Manoscritto 78A 19a Kupferstichkabinett di Berlino
Agostino accoglie i peccatori penitenti
Forse gli stessi tre personaggi di prima sono ora in ginocchio davanti ad Agostino: Essi simbolizzano i peccatori ai quali Agostino tende le mani in segno di accoglimento. Al di sopra di loro una scritta precisa le loro parole: Miserere nostri. Lo stile dei disegni denota una grande rapidità di esecuzione accompagnata da una scarsa vena inventiva.
In numerosi cicli e varie rappresentazioni sono descritte minuziosamente le qualità del vescovo di Ippona: si vuole evidenziare la sua pazienza, la sua disponibilità, la sua carità, il suo disinteresse per le cose del mondo, la sua disponibilità totale agli altri, a battezzare, a visitare gli ammalati e alle necessità della Chiesa. Vengono quindi tratteggiati aspetti quotidiani che mostrano l'intimo rapporto fra Agostino e la vita che conducevano i frati agostiniani nel medioevo.
1. 1. Sebbene ci troviamo in mezzo al bollire di grandi preoccupazioni e fastidi a causa dei peccatori che abbandonano la legge di Dio e a causa anche degli stessi nostri peccati, tuttavia, carissimo Marcellino, non ho voluto e, per dire la verità, non ho potuto stare ancora più a lungo in debito con la tua premura che ti rende a me particolarmente soave e dolce. Infatti mi ha spinto sia la stessa carità, per la quale nell'Uno che non muta noi siamo già una cosa sola, benché da mutare in meglio, sia il timore d'offendere in te Dio che ti ha dato tale desiderio, servendo il quale io servirò lui che te l'ha dato. Questi sentimenti mi hanno spinto, indotto, tratto a risolvere, secondo le mie modestissime capacità, le questioni da te notificatemi per lettera, con un assillo che ha vinto nel mio animo sugli altri per tutto il tempo necessario a portare a termine qualcosa di valido che dimostrasse come ho servito con obbedienza, anche se non con sufficienza, la buona volontà di te e di quanti hanno a cuore questi problemi.
AGOSTINO, Il castigo e il perdono dei peccati e il battesimo dei bambini, 1, 1