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CICLo AGOSTINIANo a Antequera

Nicola salva Pietro Bonagrazia

Nicola salva Pietro Bonagrazia

 

 

ANTONIO MOHEDANO DE LA GUTIERRA o MIGUEL DOMINGUEZ MONTELAISLA

1624-1626

Antequera, chiesa di sant'Agostino

 

Nicola salva Pietro Bonagrazia

 

 

 

La scena è di difficile interpretazione. Probabilmente si riferisce ad un miracolo attribuito a san Nicola da Tolentino che viene narrato da Pietro da Monterubbiano O.S.A. nel capitolo ottavo della sua Vita di San Nicola da Tolentino.

Al paragrafo 81 si legge infatti un racconto miracoloso accaduto durante episodi di guerra. Precisamente Pietro Bonagrazia di Matelca fu accusato per aver voluto tradire il suo stesso campo in favore dei nemici: venne infine catturato insieme ai compagni che apparivano complici di questo fatto e venne affidato al carcere; ugualmente tutti gli altri vennero legati con catene di ferro e con ceppi. Dopo un mese venne stabilita la sentenza secondo la quale sarebbero dovuti morire tutti per impiccagione. Essi intanto non cessavano di implorare l'intercessione del beato Nicola ed egli durante la notte seguente, avvicinandosi spezzò le loro catene e accompagnatili fuori dalla fortezza disse: "Io sono Nicola, che voi avete invocato con tanta tenera devozione: questa è la vostra via, dirigetevi al mio sepolcro ed adempite i vostri voti".

La scena illustra l'apparizione di san Nicola all'interno delle mura cittadine, mentre un grosso esercito sta assediando il borgo. I soldati sono sbigottiti dall'apparizione del santo dalle dimensioni gigantesche rispetto alle stese mura merlate e alle torri della cinta difensiva.