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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > San GinesioCICLo AGOSTINIANo di San Ginesio
Agostino appare a dei pellegrini in viaggio e indica loro la strada per raggiungere la sua tomba a Pavia
DOMENICO MALPIEDI
1630-1640
Chiostro del convento di San Ginesio
Agostino appare a dei pellegrini in viaggio e indica loro la strada per raggiungere la sua tomba a Pavia
la scena è piuttosto articolata e comprende diversi episodi, fra cui possiamo riconoscere Agostino che accoglie dei malati e storpii, che fa elemosine e costruisce monasteri.
La scena principale sembra comunque essere quella in cui Agostino appare a degli storpi, che in realtà sono pellegrini in viaggio, che hanno problemi nel camminare.
La scena fa parte della triade di miracoli che sono stati descritti da Jacopo da Varagine nella sua Legenda Aurea e che sono stati ripresi da Schelte. Agostino vestito da vescovo e con in mano il suo bastone pastorale si erge alto sopra un gruppo di fedeli inginocchiati: sono pellegrini in viaggio per raggiungere Roma. Agostino è apparso loro e li invita a visitare la sua tomba a Pavia, dove riceveranno copiose grazie. L'episodio è narrato in diversi cicli iconografici Trecenteschi e Quattrocenteschi ed avrà un largo seguito nella pietà medioevale agostiniane tardo medioevale.
Una scena del tutto simile si ritrova anche a Quito, dove Miguel de Santiago dipinse una tela sullo stesso soggetto con le stesse modalità di esecuzione, forse perché aveva davanti una copia della stampa di Schelte.
Secondo una antica narrazione, nei pressi di Cava, oggi Cava Manara o Carbonara Ticino, presso Pavia, Agostino, uscendo da quella chiesa e incontratosi con un gruppo di pellegrini diretti a Roma, ha suggerito loro di recarsi nella basilica in Ciel d'Oro, dove avrebbero trovato guarigione alle loro infermità.
Verso il 912, alcuni uomini gravemente ammalati andavano a Roma dalla Germania e dalla Gallia, - erano più di quaranta, - per visitare le tombe Apostoli.
Alcuni si trascinavano su grucce, altri, completamente paralitici, si facevano portare, altri erano ciechi e camminavano portando i loro compagni servivano di guida. Passate le montagne giunsero ad un paese chiamato Cana, a tre miglia Pavia, ed allora apparve loro S. Agostino vestito di abiti pontificali, che usciva da una chiesa costruita in onore dei Santi Cosma e Damiano.
Il santo li salutò e domandò loro dove andassero, e quando ebbero risposto che andavano a Roma disse loro:
- Andate a Pavia e domandate dove è la chiesa di S. Pietro; e là otterrete la grazia che chiedete. Gli domandarono essi il suo nome ed egli rispose: Ed immediatamente disparve.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea