JOSEPH EDER

1695

Herrenchiemsee

 

Gli affreschi agostiniani di Herrenchiemsee

 

 

 

Il Castello di Herrenchiemsee venne fatto costruire nel 1878 per volere di Ludwig II in una posizione splendida, su un'isola del lago Chiemsee, la Herreninsel: l'Isola degli Uomini, che contiene il monastero dei Canonici agostiniani. Fondato dai benedettini nel secolo VIII il monastero passò nel XII secolo ai Canonici agostiniani, che nel XVIII secolo vi eressero dei nuovi edifici. Il luogo e il monastero godettero di grande fama soprattutto per la bellezza del panorama. Nel 1803 la chiesa venne secolarizzata e il patrimonio artistico cadde in rovina. Il corpo principale ha conservato pitture di Zimmermann e di Eder. Lo stile del pittore bavarese si avvicina all'arte di Hueber che lavorò a Novacella in quegli anni. L'attuale complesso conventuale su Herrenchiemsee venne eretto nel periodo barocco.

 

Quattro ali racchiudono un cortile di forma quasi rettangolare con un idilliaco roseto. Il piano del convento (ala del est) con sale e celle dei monaci è della metà del Seicento, la birreria (ala del ovest) di un decennio successivo. Nel piano principesco molto rappresentativo (ala del sud) costruito all'inizio del Settecento si trovava la cucina del convento, sale sontuose e le stanze per gli ospiti principeschi. Il piano dei prelati (ala del nord) edificato nella prima metà del Settecento chiudeva il cortile del convento. Dal 1998 nel piano del convento e in quello dei principi si trova un museo allestito modernamente.

Qui viene documentata la storia del convento e della fondazione, come pure la riunione preparatoria per redigere la costituzione della Repubblica Federale Tedesca (1948). Le scene riportano temi di moda alla fine di quel secolo e segnano una trapasso della tecnica dell'affresco verso lo stile rococò.

 

L'impianto conventuale in stile barocco a quattro ali, tuttora esistente, venne costruito fra il 1645 e il 1730 sugli edifici medievali preesistenti. Nel Tratto dei Principi (ala sud) si possono ammirare la Sala Imperiale e la Stanza del Giardino con le loro pitture murali e i loro arredi integralmente conservati. Si tratta di alcune fra le più pregiate stanze dell'arte profana barocca in Germania. Nel Tratto Conventuale (ala est) il celebre artista Johann Baptist Zimmermann ha affrescato intorno al 1740 la Sala della Biblioteca. In entrambe le ali sono state sistemate nel 1998 delle sale museali.

 

La tradizione sostiene che il convento fu fondato tra il 620 ed il 629 e seguiva la regola di San Colombano di Luxeuil, fino alla riforma benedettina. Rappresenta l'insediamento monastico più antico della Baviera e precede di circa settant'anni la costituzione del monastero di San Pietro a Salisburgo, considerato a lungo il più antico monastero di lingua tedesca. Dalla fondazione fino al 1130 Herrenchiemsee fu un monastero benedettino per poi passare ai canonici agostiniani. Nel 1158 fu terminata la basilica romanica a tre navate. Nel 1215 fu istituita la diocesi di Chiemsee, il cui vescovo risiedeva a Salisburgo mentre i canonici agostiniani del convento costituirono il capitolo del vescovato. Dal 1131 la chiesa conventuale, dedicata ai santi Sisto e Sebastiano, fu elevata al rango di cattedrale. Nel Quattrocento il convento conobbe un periodo di grande splendore a cui seguì un dannoso malgoverno, tanto che dal 1552 il convento venne sottoposto ad un'amministrazione laica.

Nel 1642 fu avviata la costruzione di un nuovo convento, che si concluse nel 1731. In quegli anni fu edificato un nuovo duomo in stile barocco. Nel 1803 il convento venne secolarizzato, divenne una proprietà statale e infine fu acquistato dal commerciante Carl von Lüneschloß. Nel contempo venne abolito il vescovato. Tra il 1818 e il 1820 il nuovo proprietario, il grossista di Monaco Alois von Fleckinger, fece abbattere le torri e nella ex navata centrale installò una birreria. L'altare maggiore finì a Rimsting e l'organo a Tittmoning. L'edificio conventuale divenne così l'Antico Castello di Herrenchiemsee (Alte Schloss Herrenchiemsee).