GIUSEPPE NUVOLONE

1619-1703

Collegio Nazionale di Novara

 

Vita e opere di Giuseppe Nuvolone

 

 

 

Giuseppe Nuvolone (Milano 1619 ca. - 1703 ca.) era figlio d'arte di Panfilo e fratello minore di Carlo Francesco (i due sono separati da una diecina d'anni di differenza). Giuseppe è per lungo tempo il principale collaboratore del fratello, del quale riprende accuratamente lo stile. Anzi, in alcune imprese condotte in coppia, come gli affreschi sul sacro Monte di Orta, le mani di Carlo Francesco e di Giuseppe sono indistinguibili. Anche quest'ultimo, dunque tempera il realismo devozionale della tradizione lombarda con gli influssi dell'elegante barocco emiliano e genovese.

In generale, tuttavia, a Giuseppe toccano per lo più incarichi di provincia, come il notevole corredo pittorico della cappella Pestalozzi nella Collegiata di San Lorenzo a Chiavenna (1657). A Milano si segnala come ritrattista e proprio questa specifica attività è attualmente al centro dell'interesse della critica. Poliedrico e prolifico, Giuseppe Nuvolone è un attivo pittore di pale d'altare ma anche un apprezzato autore di dipinti di soggetto profano e di ritratti, destinati al collezionismo privato. La sua carriera prende una svolta di maggiore autonomia dopo la morte del più celebre fratello Carlo Francesco, avvenuta nel 1661.

Da questo momento, il prolifico e longevo Giuseppe lavora instancabilmente non solo per Milano (oltre a varie pale d'altare va ricordata la sua partecipazione al ciclo dei "quadroni" per la Confraternita del Santissimo Sacramento), ma anche per Novara (con il ciclo di sant'Agostino), Cremona (dove riceve forse le commissioni più impegnative e prestigiose) e altre città. L'attività dagli anni Sessanta in poi, sempre godibile per la tornitura del modellato e i colori delicati, non mostra, se non nelle opere estreme, già a ridosso del Settecento, una sostanziale evoluzione rispetto agli schemi compositivi sperimentati attorno alla metà del Seicento.