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CICLo AGOSTINIANo di Erasmo Quellin a Bruges

Agostino combatte gli eretici, opera di Erasmo Quellin (1635)

Agostino combatte gli eretici

 

 

ERASMO QUELLIN

1666 - 1668

Monastero agostiniano di Bruges

 

Agostino controbatte gli eretici

 

 

 

Segno dei tempi, il pittore fiammingo abbandona la scenografia per privilegiare l'immagine: Agostino ha un viso robusto energico come in un'opera di Rubens. Un paramento vescovile copre il saio nero agostiniano, mentre un angelo volteggia alla sua sinistra e reca in mano la mitra. Con destra regge con fermezza il suo bastone pastorale sul petto di un eretico che giace ai suoi piedi e vestito come un gentiluomo del secolo.

Un altro pagano giace a terra e mostra sulla sinistra un viso brutale con capelli irsuti. Ha il viso di un barbaro: che sia un ariano? Disegni preparatori di Quellin sono conservati a Parigi. E' curioso ritrovare in questo dipinto una rappresentazione che risale al secolo XI: il bastone di Agostino piantato su un eretico.

 

Questi errori ... cercavamo di confutarli ... allo scopo che anche Pelagio, venendone a conoscenza, li correggesse senza essere attaccato personalmente: in tal modo sarebbe stata eliminata la sua funesta dottrina e gli sarebbe stata risparmiata la confusione ... Furono pertanto inviati alla Sede Apostolica dai due Concili di Cartagine e di Milevi rapporti concernenti tale questione prima che arrivassero in mano nostra o nell'Africa i verbali del processo ecclesiastico in cui si afferma che Pelagio si sia giustificato davanti ai vescovi della Palestina.

AGOSTINO, Lettera 186, 2 a Paolino