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CICLo AGOSTINIANo di Zimmermann a Weyarn

Affresco di Zimmermann nella chiesa parrocchiale di Weyarn che raffigura Agostino che consegna la Regola a un giovane

Agostino consegna la Regola a un giovane

 

 

JOHANN BAPTIST ZIMMERMANN

1729

Chiesa parrocchiale di S. Pietro e Paolo a Weyarn

 

Agostino consegna la sua Regola a un giovane

 

 

 

Il soggetto della scena può sorprendere: fa seguito all'episodio del tolle lege. Agostino è già anziano e si fa avanti sotto un portico accompagnato da due canonici: tende un libro aperto di cui indica alcune righe con l'indice. Allunga il suo sguardo verso un giovane nobile inginocchiato sui gradini che leva lo sguardo verso di lui.

Tiene in mano un cappello e si appresta a ricevere la Regola dalle mani di Agostino. Alcuni uomini osservano la scena con aria seria: dietro si intravede la chiesa di Weyarn il cui elegante campanile si leva verso il cielo davanti al monastero. La scena allude alla creazione di un terz'ordine per i laici.

 

Il soggetto di questa scena è tipicamente diffuso nell'area culturale tedesca e compare a metà Settecento in tre cicli iconografici bavaresi. Probabilmente la raffigurazione si riferisce a qualche episodio che si è realmente verificato e che ha riguardato un giovane esponente della nobiltà locale che si è fatto monaco agostiniano accettando la Regola del santo. E' anche probabile che questo giovane abbia contribuito economicamente al monastero aiutandolo in vario modo. La presenza della scena costituirebbe una specie di ringraziamento alla generosità del giovane o alla nobile famiglia da cui proveniva.

 

 

Johann Baptist Zimmermann

Johann Baptist Zimmermann (nato nel 1680 a Gaispoint vicino a Wessobrunn e morto nel 1758 a Monaco di Baviera) è stato un pittore e stuccatore tedesco vissuto in piena età barocca. Come il fratello Dominikus Zimmermann discende da una famiglia di artisti della Scuola Wessobrunner. Lavorò come pittore di corte a Monaco, ma fu soprattutto un decoratore di interni di chiese; l'invenzione del modello della decorazione interna delle chiese svevo-bavaresi, splendenti di colori luminosi, si deve quasi esclusivamente a Zimmermann. Collaborò spesso con il fratello Dominikus (Wessobrunn 1685-Wies 1766) che iniziò la carriera come stucchista ma divenne poi uno dei maggiori architetti tedeschi del periodo. Le due opere più celebri a cui lavorarono insieme sono le decorazioni dei santuari di Steinhausen (1727-33) e di Wies (1746-1754). Il primo santuario è stato descritto come la prima chiesa interamente rococò della Baviera, mentre il secondo, la cui facciata, semplice e bianca, nasconde un interno ricco di decorazioni dorate e di ariose visioni in colori pastello, segna uno dei punti più alti del rococò in Baviera. A Johann Baptist si devono gli affreschi dei soffitti di entrambi i santuari. La sua opera migliore come stucchista è l'apparato decorativo dell'Amalienburg, il padiglione di caccia dello Schloss Nymphenburg di Monaco (1734-1739). Altri membri della famiglia Zimmermann furono pittori e stucchisti.

La chiesa parrocchiale di Weyarn, un piccolo paese a sud di Monaco, conserva un bel ciclo agostiniano commissionato dai Canonici agostiniani. Gli edifici attuali furono ricostruiti a nuovo fra il 1687 e il 1695 dall'architetto Lorenzo Sciasca quando era priore Gelasius Herloss. La decorazione della chiesa fu intrapresa nel 1729 in occasione dei 600 anni di fondazione della abbazia. Gli affreschi furono eseguiti da Johann Baptist Zimmermann (1680-1758) che in quel periodo era all'apice della carriera.