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PITTORI: Immaginette

Agostino vescovo del pittore spagnolo Coello

Agostino Vescovo di Coello

 

 

IMMAGINETTE CON SANT'AGOSTINO

 

 

 

La figura di Agostino è stata oggetto di particolari attenzioni anche nel campo grafico. La sua figura è stata immortalata su innumerevoli santini, di cui rimangono alcuni interessanti esempi.

I monaci benedettini, con l'illustrazione dei testi sacri, sono stati tra i precursori delle immagini sacre. Da ricordare anche, l'introduzione dei "rotoli liturgici" nel Beneventano, nei secoli XI-XIII, per la recita dell'"Exultet" nella notte antecedente la Pasqua. Alla prima metà del XIV secolo risalgono le prime stampe su carta, realizzate da un disegno inciso su matrice di legno che, benché riflettano religiosità e ansia di fede, sono di fattura un po' grossolana. Più avanti, specialmente in Baviera, Fiandre e Svezia, l'esecuzione verrà affidata a grandi artisti che creeranno piccoli capolavori, affinando la tecnica e sostituendo all'intaglio su legno l'incisone diretta su rame.

A partire dal Seicento - con Jacques Caillot che riuscì, attraverso un'evoluzione della tecnica dell'acquaforte, a dare particolari effetti di profondità alle sue opere e che realizzò oltre ad un notevole numero di incisioni artistiche, una grande quantità di immagini religiose molto ricercate dai collezionisti - fino al XVIII secolo, si cercherà di abbellire sempre di più i santini "artisticamente" e si svilupperà, nel corso di questi secoli, anche la realizzazione di immagini chiamate "canivet"dal piccolo arnese, simile ad un temperino (il canif), che si utilizzava per intagliare la carta o la pergamena, creando veri e propri pizzi merlettati di grande effetto.

Agli inizi dell'Ottocento, nascono in Europa, ad opera specialmente degli editori Rude e Hoffman di Praga, ma soprattutto in Francia, a Parigi, in Rue St. Sulpice, dei laboratori (Turgis e Boumard) che, con l'avvento della siderografia, cominciarono a stampare i primi pizzi a matrice, cercando di imitare i vecchi modelli intagliati a mano, su cui venivano incollate le varie immagini religiose.

Questo genere di santini, avrà successo per tutto il secolo, sino agli inizi del XX, soprattutto ad opera di produttori quali Bouasse Lebel e Letaille, sempre in Francia, finchè, con l'avvento dell'Art Déco e del Liberty, si svilupperà una produzione di santini ridondanti di ghirlande e decori, di simboli e di lustrini, di acquerelli, di nastri e florilegi, di preghiere miniate a colori.

La distribuzione delle immaginette veniva effettuata durante le celebrazioni e ricorrenze religiose di un certo rilievo, nei ritiri spirituali o nei collegi gestiti dai vari ordini religiosi e diffuse nelle missioni presenti nei luoghi più sperduti del mondo.

Per un'azione di catechesi per i bambini si ricorreva a immaginette evocatrici del soprannaturale che si potevano facilmente imprimere nelle menti, spesso raccolte anche in piccoli libretti, corredate da una breve didascalia generica o da una frase dei Vangeli. Esse narravano i momenti salienti della Vita della Vergine, della Vita di Gesù, dei miracoli, ecc., attraverso figurazioni definite o tramite simbologie - espresse spesso con grande potenza pittorica - a volte ingenue, a volte teatrali, con colori, sfondi e grafica molto elaborati, che però arrivavano subito al cuore, destando interesse e buoni sentimenti, spingendo comunque ad andare oltre l'immagine, all'essenza della religione.

Un capitolo a parte potrebbe essere riservato ai testi e preghiere riportate sul retro delle immaginette, alcuni "propagandistici" e tendenti a "reclutare" aderenti alle varie Opere Pie o Associazioni religiose che, tramite una piccola offerta, davano la possibilità - ai vivi e persino ai defunti - di far parte di un più ampio consesso di fedeli a cui sarebbe stata elargito un particolare privilegio, creando quindi un ininterrotto discorso tra terra e cielo e protraendo oltre la vita gli umani legami.

 

 

 

Elenco delle Immaginette

 

Agostino tra il latte della Vergine e il sangue di Cristo  (XX secolo) da una Raccolta Privata

Agostino e il bambino in riva al mare  (XIX secolo) di fattura olandese

Sanctus Augustinus vescovo e cardioforo che legge il De Trinitate

Agostino Vescovo e cardioforo   (regge con una mano il De Trinitate)

Sanctus Augustinus vescovo e cardioforo

Sanctus Augustinus vescovo e cardioforo  (XIX secolo) da Utrecht, Museum Catharijneconvent

Sanctus Augustinus vescovo e cardioforo scrive libri nel suo studio  (XIX secolo) da Utrecht, Museum Catharijneconvent

Sant'Agostino vescovo e dottore della Chiesa e cardioforo

Sant'Agostino vescovo e dottore della Chiesa e cardioforo

Sant'Agostino vescovo e scrittore con in mano il cuore fiammante   (santino francese ottocentesco in carta da pizzo)

Agostino vescovo e dottore della santa Chiesa con il cuore fiammante in mano trafitto da una freccia

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa  (da un'opera di Bellini)

Agostino Vescovo e Dottore Chiesa con un fedele inginocchiato

Sant'Agostino vescovo con un fedele

Sant'Agostino vescovo con un fedele  (immaginetta ottocentesca su carta in pizzo)

Agostino in piedi davanti allo scrittoio in atteggiamento ispirato scrive le sue opere

Agostino e Monica durante l'estasi Ostia   (immagine ripresa dalle pitture romane di Giovan Battista Ricci nella Cappella di S. Monica a Roma)

Sant'Agostino vescovo e la sua Regola

Sant'Agostino vescovo e la sua Regola  (proprietà di Donio Lo Giudice di Palermo)

Sant'Agostino, Monica e la Madonna della Cintura  (Produzione italiana: Collezione privata)

Sant'Agostino, Monica e la Madonna della Cintura  (Produzione italiana)

Monica prega nella Cappella di san Cipriano