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PITTORI: Henricus Leonard D. Kocken

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

KOCKEN HENRICUS LEONARD

1920-1940

Utrecht, Museum Catharijneconvent

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il disegno preparatorio per una vetrata per la Chiesa di San Willibrord a Lemmer che raffigura sant'Agostino è dell'artista Henricus Leonard D. Kocken.

Disegnato su un materiale povero come la carta, il disegno raffigura con gusto e movenze moderne l'immagine di Agostino.

Il santo, nei suoi abiti episcopali, regge nella mano destra una penna e nella sinistra un gran libro.

Il santo è raffigurato a mezzo busto con un viso autorevole e una elegante barba che gli ingentilisce il viso.

La vetrata si trova a Lemmer nella chiesa di San Willibrord.

Villibrordo, Willibrord o Willibrordus (in latino Willibrordus Trajectensis) nacque nel 658 in Britannia fu consacrato vescovo in Irlanda. Il santo è considerato l'apostolo della Frisia, e più estensivamente di tutti i Paesi Bassi, delle Fiandre e del Lussemburgo. In queste regioni è venerato come santo da numerose Chiese cristiane.

Divenne monaco nell'abbazia di Ripon, fondata in Northumbria dal suo maestro san Vilfrido, futuro vescovo di York. Giovanissimo, a vent'anni lasciò l'abbazia di Ripon per trasferirsi in Irlanda, una terra fiorivano le esperienze monastiche. Qui venne consacrato sacerdote dall'abate Egberto.

Su richiesta di Pipino di Herstal, che aveva conquistato alcuni territori oltre il Reno ancora pagani, attorno al 690 Villibrordo si recò in Frisia con un gruppo di monaci originari delle isole britanniche, tra cui anche il futuro san Wigberto. Con l'approvazione di papa Sergio I, che lo consacrerà vescovo a Roma nel 696 egli riceve l'incarico di organizzare la Chiesa nelle terre che avrebbe evangelizzato.,

In queste territori sotto il dominio dei Franchi egli svolse una straordinaria azione di evangelizzazione occupandosi anche della organizzazione in diocesi delle terre convertite.

Con il nome di Clemente resse l'Arcidiocesi di Utrecht, fondando le sedi suffraganee di Deventer e Haarlem. Mantenne sempre uno stretto contatto con il monaco Wynfrith durante la sua opera missionaria di evangelizzazione in Germania. Dopo la morte di Pipino di Heristal, avvenuta nel 714, Villibrordo si ritirò nel monastero di Echternach, che lui stesso aveva fondato. Qui trovò la morte il 7 novembre 739.

Le sue reliquie sono ancora conservate nella chiesa abbaziale di Echternach, che a lui è intitolata. La sua Memoria liturgica è celebrata il 7 novembre.

 

 

Henricus Kocken

Figlio del fornaio Johannes Anthonius Kocken e Hillegonda van der Tol, Kocken nacque a Utrecht nel 1882 ed ha iniziato la sua carriera artistica nello studio di Sodenkamp in Jutphaas. La sera seguiva le lezioni di disegno alla Society Kunstliefde a Utrecht. Nel 1902 si trasferisce a Kevelaer, dove ha lavorato nello studio Derix. Nel 1911 si sposa con Hendrika Tilleman, mentre nel 1914 fa ritorno a Utrecht. In questa città Kocken lavora con il suo figlio maggiore Hendricus come assistente. Le vetrate vengono eseguite e realizzate con l'aiuto di suo fratello Gert Kocken. Il nostro autore considerava l'arte del vetro colorato come una forma d'arte autonoma. E' stato membro della Gilda di San Bernulphus e pubblicando i suoi lavori sulla rivista dell'associazione The Book Guild riuscì a ottenere attenzione per le sue opere colorate. Nel corso della sua attività ha realizzato finestre per molte chiese cattoliche. La composizione delle sue finestre in origine si richiamava al neogotico ma dalle fine degli anni Venti il suo stile è diventato più libero. Kocken oltre che su vetro, dipinse anche quadri ad olio. Dopo la seconda guerra mondiale, ha perso rapidamente la vista. E' morto nella sua città natale nel 1955 all'età di 72. Venne sepolto nel cimitero della chiesa cattolica di Santa Barbara. Nelle collezioni del museo Catharijneconvent sono conservate diverse centinaia di schizzi e cartoni eseguiti a mano.