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Sant'Agostino, santa Monica e santa Margherita Alacoque ai piedi del Cristo in gloria
GIOVANNI SCAPOLLA
1963
Pavia, chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro
Sant'Agostino, santa Monica e santa Margherita Alacoque ai piedi del Sacro Cuore di Cristo in gloria
Nell'abside sinistra della Basilica di san Pietro in Ciel d'Oro, dove anticamente era collocata la cappella di S. Appiano, ora è stato riposto il tabernacolo del Santissimo Sacramento. Questo spazio è stato espressamente dedicato all'adorazione del Signore Gesù, realmente presente nelle ostie consacrate. L'altare realizzato nel 1963 raffigura il Sacro Cuore di Gesù in gloria: ai suoi piedi inginocchiati troviamo a sinistra S. Margherita Maria Alacoque, la grande santa devota del Cuore di Cristo mentre a destra devotamente in estasi emergono le figure di S. Agostino e S. Monica.
Nata in Borgogna nel 1647, Margherita Alacoque ebbe una giovinezza difficile e a ventiquattro anni entrò nella Congregazione della Visitazione, fondato da san Francesco di Sales. Diventata suor Maria, fin dall'inizio si offrì «vittima al Cuore di Gesù» ma fu malgiudicata dalle consorelle e dai superiori. Solo il beato Claudio La Colombière divenne sua preziosa guida spirituale chiedendole di narrare le sue esperienze ascetiche. Per ispirazione della santa ebbe origine la festa del Sacro Cuore con la pratica dei primi Nove Venerdì del mese. Morì il 17 ottobre 1690.
Il paliotto sottostante raffigura Gesù maestro in trono attorniato da vescovi, agostiniani, benefattori. Le sculture sia dell'altare che del paliotto sono opera dello scultore Giovanni Scapolla che li ha realizzati su disegno dell'architetto Aschieri.
Giovanni Scapolla
Questo artista pavese ha realizzato diverse opere presenti in questa città. Ricordiamo la significativa statua in bronzo che si trova lungo la caratteristica via Milazzo presso il Ponte Vecchio lungo il Ticino. La statua è stata posta a ricordo delle lavandaie, una figura significativa legata al fiume che attraversa la città. In passato molte erano le donne che si recavano lungo le rive del fiume per lavare i panni. Suo è anche il monumento dei caduti fascisti, originariamente collocato, negli anni Trenta, nel Sacrario dei Martiri fascisti nella antica chiesa pavese di S. Maria delle Cacce, e che giace ora dimenticato come un rudere al Castello Visconteo.
Oltre all'altare del sacro Cuore lo sculture Scapolla ha realizzato anche l'altare di santa Rita sempre in san Pietro in Ciel d'Oro.