Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Ottocento: Cesare Maccari

PITTORI: Cesare Maccari

Il battesimo di sant'Agostino

Il battesimo di sant'Agostino

 

 

MACCARI CESARE

1889

Asti, Collezione privata

 

Il battesimo di sant'Agostino

 

 

 

Questo grande disegno costituisce una bozza preparatoria parziale dell'affresco che si conserva nella chiesa agostiniana della Consolazione a Genova. Vi sono raffigurati il vescovo Ambrogio, Agostino e un inserviente. La scena è stata fedelmente riprodotta nella versione definitiva. Ambrogio è ritto in piedi nelle sue vesti episcopali ed allarga le braccia in un gesto di accoglienza del catecumeno Agostino.

Costui, seminudo, è immerso fino alla cintola nell'acqua battesimale, leggermente incurvato, con le mani raccolte in preghiera. Il collo si torce verso l'alto in direzione del vescovo.

La scena complessiva ideata da Cesare Maccari, che si può ammirare a Genova introduce in un ambiente paleocristiano con una accurata ricostruzione della scenografia. All'interno di una chiesa cristiana con ampi spazi, colonnati e matronei, si trova la vasca battesimale con i tre personaggi qui raffigurati. Al suo interno, immersi nell'acqua oltre ad Agostino è tuttavia visibile anche Alipio, che stanno stanno per uscire dall'acqua dopo l'abluzione, davanti ad Ambrogio che li accoglie in piedi. Dietro una folla di chierici e di fedeli assiste alla scena. Sulla destra un gruppo di persone, forse catecumeni, vestiti di bianco alzano corone e foglie di palma in segno di gioia pasquale. In primo piano un giovane Adeodato si sta spogliando per entrare nel battistero accompagnato e aiutato da Monica.

 

Come racconta nelle Confessioni, dopo l'episodio del tolle lege, che segna la sua conversione al cristianesimo, e dopo qualche settimana ancora d'insegnamento di retorica, Agostino lasciò tutto, ritirandosi insieme alla madre, il figlio ed alcuni amici, ad una trentina di km. da Milano, a Cassiciaco, l'attuale Cassago Brianza, in meditazione e in conversazioni filosofiche e spirituali; volle sempre presente la madre, perché partecipasse con le sue parole sapienti. Nella Quaresima del 386 ritornarono a Milano per una preparazione specifica al Battesimo, che Agostino, il figlio Adeodato e l'amico Alipio. Il giorno di Pasqua Agostino ricevette il battesimo insieme all'amico Alipio che era stato convertito dalle prediche di S. Ambrogio, e ad Adeodato, figlio dello stesso Agostino, natogli mentre era ancora filosofo pagano. Allora S. Ambrogio secondo quello che lui stesso dice, gridò: Te Deum laudamus. S. Agostino seguitò: Te Dominum confitemur.

 

 

Cesare Maccari

Autore moderno che utilizza uno stile iconografico classico nelle sue rappresentazioni agostiniane nella chiesa della Consolazione a Genova. Cesare Maccari è nato a Siena nel 1840, anche lui trova il successo a Roma. E’ qui, infatti, che viene incaricato di eseguire la decorazione murale del Palazzo Madama, sede del senato (1882-1888), di lui si ricordano opere al Quirinale, alla Basilica di Loreto e nell'Aula Magna del Palazzo di Giustizia. Diviene di fatto il pittore ufficiale del Regno d'Italia appena costituito. Lavora anche a Siena, dove affresca il palazzo pubblico della città toscana, in Liguria e Sicilia. Muore a Roma nel 1919.