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PITTORI: Baldassarre Coldiradi

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa miniatura di Baldassarre Coldiradi

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

BALDASSARRE COLDIRADI

1489

Cremona, Biblioteca Statale ms 198

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questo messale, scritto da Apollonio da Calvisano nel 1489 è uno dei più bei libri liturgici appartenuti al convento agostiniano di Cremona. L'Ordo manualis fratrum heremitarum sancti Augustini conventus Cremone fu realizzato nello scriptorium cremonese e miniato subito dopo. Il frontespizio presenta una decorazione ai lati con medaglioni e riquadri con figure di matrice agostiniana.

In basso al centro della pagina inferiore si può osservare l'immagine a mezzo busto di Agostino. il santo si trova in un oculo con il cielo come sfondo. L'immagine del santo, sotto gli abiti episcopali, lascia intravedere volutamente una parte dell'abito nero dei monaci agostiniani.

Non si tratta di una dimenticanza, ma questa doppia presentazione di Agostino come vescovo e monaco è voluta dal miniatore che così soddisfa le esigenze della committenza. Molte volte infatti gli agostiniani gli agostiniani l'hanno raffigurato come vescovo-monaco per rimarcare la loro discendenza proprio da Agostino, di cui non solo seguivano la regola, ma ne seguivano lo spirito monacale. Ai suoi lati, entro riquadri, si possono osservare le figure, sempre a mezzo busto, di santa Monica e di san Nicola da Tolentino. Nei riquadri superiori trovano posto due beati agostiniani a mani giunte. Nell'oculo del margine destro il vescovo beato va forse identificato con Antonino da Firenze, una figura estranea all'Ordine agostiniano, oltre a san paolo che occupa il corpo della lettera iniziale F: Fratres scientes.

Dal punto di vista artistico e decorativo il codice è un prodotto caratteristico della bottega di Baldassarre Coldiradi, un celebre miniatore che era attivo a Cremona, oltre che per gli agostiniani, anche per la cattedrale. Per questa istituzione aveva già miniato due antifonari e parte di un terzo.