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Triplice incoronazione di san Nicola con Agostino, la Vergine e Iddio Padre
BERNARDINO LOSCHI
1495-1500
Carpi, Museo Civico Giulio Ferrari
Triplice incoronazione di san Nicola con Agostino, la Vergine e Iddio Padre
Quest'opera che attualmente è conservata nel Civico Museo Guido Ferrari a Carpi, fu realizzata per la chiesa di san Nicola. Venne realizzata nel 1495 con tempera su intonaco, poco dopo che la chiesa iniziò ad essere officiata. L'affresco in seguito venne strappato e riportato su tela. Protagonista della scena è san Nicola da Tolentino in piedi, coperto da un saio, a capo scoperto e con un'aureola. Nicola regge con la mano sinistra un libro chiuso dalla copertina rossa e fregi dorati. Appoggia i piedi sopra un globo ed è affiancato a sinistra da un angioletto con veste gialla e ali rosate.
Sopra il santo,nella dimensione celeste, sono presenti tre personaggi a mezzo busto circondate da cherubini. A destra si intravede Maria con veste rossa e mantello blu, al centro Iddio Padre con manto rosso e aureola triangolare. A sinistra possiamo invece notare la presenza di sant'Agostino. lo sfondo del cielo è azzurro e nella linea inferiore è appena visibile un abbozzo di paesaggio.
L'affresco era collocato in origine sull'altare maggiore della chiesa e fu riscoperto nel 1594 sotto un dipinto su tela che l'aveva ricoperto. Dopo lo strappo l'affresco fu posto in un altare laterale. Nel 1771, con il cambio d'uso della chiesa, l'affresco viene trasferito nella vicina chiesa di Santa Maria dei Bastardini, dove rimase fino al 1901, quando fu depositato nei locali del Museo Civico locale.
L'opera viene attribuito a Bernardino Loschi, ma non ci sono prove documentarie che lo dimostrino. Il tema della triplice incoronazione ha conosciuto un grande favore nella iconografia nicolina.
Bernardino Loschi
Nato a Parma nel 1460, Bernardino era figlio del pittore Jacopo Loschi. Lavorò al servizio di Alberto III Pio, signore di Carpi dal 1500 in poi. Il suo stile rivela tratti dalla cultura parmense e modenese tardo quattrocentesca. Da Alberto Pio fu incaricato di occuparsi della fabbrica della chiesa della Sagra, del Duomo e della chiesa di San Niccolò. In collaborazione con Giovanni del Sega decorò e affrescò la cappella Alberto Pio. Si conservano tre sue opere firmate: l’Incoronazione della Vergine fra i santi Geminiano e Felice nella chiesa di San Felice sul Panaro, la Madonna col Bambino fra i santi Agostino e Nicola alla Galleria Estense di Modena e un San Rocco a Carpi nella chiesa di San Niccolò. Bernardino morì a Carpi nel 1540.