LORENZO MONACO

1400

Siena, Pinacoteca Nazionale

 

Agostino vescovo

 

 

 

Il trittico, dipinto a tempera su legno, raffigura nella tavola centrale la Vergine con in braccio il Bambino. Nella cuspide è raffigurato a mezzo busto sant'Agostino. Nel pannello di sinistra troviamo la raffigurazione di san Giovanni Battista e nella cuspide dell'arcangelo Gabriele. Nel pannello di destra è raffigurato san Nicola da Bari e nella cuspide la Vergine che riceve l'annuncio dall'angelo.

Il trittico viene attribuito a Lorenzo Monaco ed è databile all'anno 1400 circa. L'opera è conservata presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.

Sant'Agostino è raffigurato nelle sue vesti episcopali con una mitra bianca in testa e il bastone pastorale appoggiato alla spalla destra. Con la mano sinistra regge un grande libro aperto con delle scritte, che potrebbero ricordare qualche sua frase celebre o anche l'incipit della sua regola.

Sotto il rosso piviale si nota in effetti l'abito nero dei monaci che seguono la sua regola. E' probabile che la committenza derivi proprio da qualche convento di questo ordine.

 

 

 

Lorenzo Monaco

Nato nel 1370, Piero di Giovanni è noto soprattutto come Lorenzo Monaco. Questo soprannome gli fu assegnato probabilmente nel ricordo del periodo che trascorse nel monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli a Firenze. E' probabile che abbia abbandonato la vita religiosa per dedicarsi alla pittura. Il suo stile interpreta il Gotico internazionale del Trecento, per quanto si avvicini alla scuola pittorica senese. Monaco fu anche un miniaturista: a lui vengono attribuite le miniature del manoscritto camaldolese della biblioteca Laurenziana di Firenze. Agli Uffizi è conservata la sua Incoronazione della Vergine, che venne realizzata per la chiesa del convento di Santa Maria degli Angeli. Capolavoro dell'artista, l'opera presenta una composizione piuttosto convenzionale, ma notevole è la fluidità di movimento delle figure e dei drappeggi. Lo stile di Monaco utilizza colori vivaci e linee fluide e aggraziate. Il suo lavoro influenzò artisti come Duccio (1255-1260), Giotto (1267-1337), Masaccio (1401-1428) e Fra Angelico. Lorenzo Monaco morì nel 1425.