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PITTORI: Bayuco Juan Bautista

Vescovo e Dottore della Chiesa

Vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

BAYUCO JUAN BAUTISTA

1702

Valencia, chiesa S. Maria del Mar

 

Vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Dietro l'altare maggiore si trova una cappella che funge da sacrestia. Di pianta quadrata, è coperta da una cupola. Questa cappella si distingue per i dipinti murali realizzati con la tecnica dell'affresco rifiniti a secco, che copre tutte le sue pareti e persino la cupola. Realizzato nel 1702 da Joan Baptista Bayuco (Valencia, 1664 - 1706), raffigurano varie scene e allegorie: motivi eucaristici, allegorie delle virtù, Rivelazione, Dottrina, Trinità, evangelisti e figure patristiche, tutti circondati per un mondo di angeli, cornucopie, vasi, ghirlande, fiori e altri ornamenti barocchi del tempo. Nella parte superiore della copertina possiamo leggere un'iscrizione che dice: DIE XXV MARTII ANNO.

Nelle sue mura possiamo vedere tre grandi tele incorniciate in gesso con le tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità. Nei quattro pilastri angolari della sala quattro padri della Chiesa: San Gregorio, Sant'Agostíno, San Gerolamo e San Alberto Magno. Nella cupola vediamo la gloria con la Santissima Trinità e la sua corte celeste; quattro vele sono ornate di affreschi con i quattro evangelisti con i loro simboli. Per sottolineare che tra i personaggi ritratti ci sono vari personaggi del tempo, così ritrae papa Clemente XI (1700-1721), l'arcivescovo di Valencia Antonio Folch de Cardona (1700-1724) e il parroco della chiesa don Palmacio de Goya.

Agostino è raffigurato a mezzo busto con fra le mani un grosso libro chiuso, dove è appoggiato un cuore fiammante. Il volto del santo, dall'aspetto ancora giovanile con una folta e fluente barba castana, è rivolto verso il cielo dove appaiono i simboli della Trinità.

 

 

Juan Bautista Bayuco

Nato a Valencia nel 1664 è stato un pittore barocco spagnolo. La prima notizia che riguarda Bayuco provenire da Marcos Antonio de Orellana che ne parla come un discreto pittore, che si specializza nella pittura decorativa a tempera, nell'affresco e ad olio in dipinti per chiese e monasteri valenciani.

Ceán Bermúdez, che ha raccolto le informazioni fornite da Orellana, ricorda il soffitto affrescato della cappella di San Vincente Ferrer nella chiesa del convento dei Domenicani a Valencia. Purtroppo sono andati persi i quadri della vita di San Francesco da Paola che Bayuco aveva realizzato per il chiostro del convento di San Sebastiano.

Altri suoi dipinti, risalenti al 1702, coprono completamente le pareti e la cupola della piccola cappella della chiesa di Santa Maria del Mar a Valencia, decorata con motivi eucaristici e frutta che incorniciano le figure degli evangelisti e Padri della Chiesa latina.

Bayuco si occupò anche della realizzazione di scenografie in collaborazione con José Gomar. Bayuco morì a Valencia nel 1706.

 

 

Il 15 agosto 1411 avvenne il miracoloso l'arrivo via mare dell'immagine intitolata al Cristo del Grao, che indusse a costruire una cappella dedicata al Cristo. Secondo la tradizione il Cristo del Grao, conosciuto popolarmente come il Negret, arrivò dal mare legato ad una scala di 33 gradini. Nel Seicento venne concordata la costruzione di un nuovo tempio. I lavori iniziano il 2 agosto 1683 dal maestro delle opere Francisco Marti. Il tempio cresce in direzione longitudinale, ma non in larghezza, poiché è limitato dalla Cappella di Cristo. La copertura è composta da due corpi, quello inferiore ospita la porta dell'architrave fiancheggiata da due doppi pilastri che poggiano su un basamento.