Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Pietro da Cortona

PITTORI: Pietro da Cortona

eee

La Vergine con i santi Agostino e Barbara

 

 

PIETRO DA CORTONA

1660

Brave Fine Art

 

La Vergine con i santi Agostino e Barbara

 

 

 

Il disegno viene attribuito a Pietro Da Cortona o comunque alla sua bottega. Si tratta di un ottimo disegno che raffigura la Madonna col Bambino tra sant'Agostino e santa Barbara. Probabilmente l'opera costituisce uno studio per una pala d'altare di Pietro da Cortona (1596-1669), che un tempo decorava una chiesa di Roma.

L'artista ha lavorato il disegno a matita, gesso nero e acquerelli. Realizzato verso il 1660, presenta le dimensioni complessive di 31 cm x 51 cm.

Al centro del disegno troviamo la Vergine con in braccio il Bambino, i cui sguardi si rivolgono ai due santi inginocchiati. In alto volteggia Iddio Padre attorniato da alcuni angeli che reggono la sfera del mondo. Agostino è inginocchiato a sinistra e indossa i suoi paramenti episcopali. Porta in testa la mitra mentre con la mano sinistra si appoggia al bastone pastorale. la mano destra si alza verso la Vergine a cui offre il suo cuore fiammante.

 

 

Pietro da Cortona

Pietro da Cortona, il cui nome all'anagrafe è Pietro Berrettini, nacque a Cortona nel 1597. Pittore e architetto, lavorò prevalentemente a Roma e Firenze nella prima metà del Seicento. La sua attività si svolse a servizio di importanti e influenti famiglie di queste due città e dei papi, per conto dei quali lavorò su commissione diretta. Ben quattro papi chiesero i suoi servizi. All'inizio fu al seguito dei fratelli Marcello e Giulio Cesare Sacchetti, e successivamente della famiglia Mattei e dei Barberini. Durante il pontificato di Urbano VIII si affermò quale artista tra i più importanti della sua epoca. In seguito ricevette commissioni dalla famiglia Medici, per cui lavorò a Firenze, quindi dalla famiglia Pamphilj, sotto il pontificato di Innocenzo X, Chigi, sotto papa Alessandro VII e infine Rospigliosi, sotto la reggenza di Clemente XI.

Assieme a Gian Lorenzo Bernini e a Borromini, Pietro da Cortona è unanimemente considerato tra i massimi interpreti del barocco romano. E' l'ideatore di alcune delle più celebri creazioni artistiche a Roma e Firenze, e in particolare, in ambito architettonico, della chiesa dei Santi Luca e Martina al Foro Romano. Come pittore produsse grandi tele a soggetto mitologico e di battaglia per la collezione Sacchetti, nonché il vasto ciclo di affreschi del Trionfo della Divina Provvidenza sulla volta del salone grande in palazzo Barberini a Roma. Da ricordare anche gli otto cicli tra le sale dei Pianeti e quelli della Stufa di palazzo Pitti a Firenze, quelli sulle Storie di san Filippo Neri nella chiesa di Santa Maria in Vallicella di Roma e infine le Storie di Enea nella galleria di palazzo Pamphilj di piazza Navona. Si spense a Roma nel 1669.