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PITTORI: De Santis Marc'Antonio

Particolare di sant'Agostino

Particolare di sant'Agostino

 

 

DE SANTIS MARC'ANTONIO

1652

Silvareccio, chiesa di san Sebastiano

 

La Vergine che allatta il figlio con i santi Agostino, Battista e Sebastiano

 

 

 

De Santis Marc'Antonio, probabilmente morto in Corsica nel 1681, è l'autore di questa pala d'altare, che è conservata a Silvareccio nella chiesa parrocchiale di san Sebastiano. La Pala raffigura la Vergine mentre sta allattando il Bambino, con una corona di angioletti che fanno da spettatori. Al livello inferiore si muovono tra santi e precisamente  Sant'Agostino, San Sebastiano e San Giovanni Battista. Come è indicato dall'iscrizione sulla pala, l'opera è stata dipinta a olio nell'anno 1652 su tela, con le dimensioni di 231 cm circa in altezza e 174 in larghezza. Agostino è raffigurato a figura intera a sinistra nella sua dignità episcopale, con in testa la mitra e nella mano destra il bastone pastorale a cui si appoggia. La mano sinistra è posta sul suo cuore, mentre il volto esprime una profonda commozione alla vista della Vergine. L'aspetto di Agostino è di persona matura, caratterizzata da una foltissima barba. Al centro si trova san Giovanni battista raffigurato nella sua tradizionale iconografia. A destra troviamo un giovanissimo san Sebastiano seminudo, legato a un albero e trafitto da numerose frecce.

La pala viene ricordata nell'inventario delle proprietà della fabbriceria parrocchiale redatto il 19 febbraio 1906 da Joseph Ceccaldi, destinatario dei Domini di La Porta.

 

La chiesa parrocchiale di san Sebastiano si trova nel centro del paese e la sua costruzione e risale al Settecento. Ha un aspetto barocco e la facciata è decorata di bianco e stucchi su uno sfondo giallo pallido. Le facciate laterali e posteriori sono in pietra a vista. Al suo interno sono conservate numerose opere d'arte a soggetto religioso. La chiesa è di medie dimensioni e presenta una bellissima serie di altari. Su quello maggiore è raffigurato san Sebastiano con il suo dipinto principale sopra riportato con la "Vergine che allatta tra Sant'Agostino, san Sebastiano e san Giovanni Battista". Due quadri sono posti sopra le porte che conducono alla sagrestia e raffigurano San Sebastiano a destra e sant'Agostino a sinistra. Un architrave riporta una iscrizione e una data: "O MARTYR CHRISTI DEPRECARE (Ti preghiamo, Cristo martire) 27.4.1770" e "FXPECTETUR SICUT PLUVIA ELOQUIUM MEUM (aspettando come la pioggia il lamento delle mie parole) 19.9.1770 ".

Ci sono nella navata anche altre cinque cappelle laterali secondarie ciascuna con un proprio altare e una propria pala. Il primo è dedicato alle anime del purgatorio e conserva un imponente dipinto con soggetto "Intercessione della Vergine in favore delle anime nel purgatorio." L'altare di Santa Lucia è decorato con una pala che raffigura la Santa. Un terzo altare è quello della Confraternita del Rosario sormontato da una pala dal titolo "Donazione del Rosario" L'altare di sant'Antonio da Padova presenta una tela intitolata "Madonna col Bambino circondata dai santi Pietro, Paolo, Antonio da Padova e l'arcangelo Michele." L'ultimo altare è dedicato a Cristo in croce ed è decorato con una pala che ha per soggetto "Cristo in croce tra sant'Agostino e Santa Lucia". Il bellissimo pulpito è completato da un lato con uno stendardo con stemma centrale che rappresenta la Vergine con il bambino. Dall'altro lato un Cristo sulla croce è interamente ricoperto da decorazioni in stucco policromo. Sulle decorazioni policrome si possono leggere le iniziali IHS, sormontate da una croce e presenta tre chiodi alla base, simbolo della Crocifissione. Su due scritte posizionate sulla scala che conduce al pulpito, si può leggere: "VELOX. AD AUDIENDUM" (Richiedi di ascoltare), "SOLI DEU HONOR ET GLORIA" (Solo Dio è onore e gloria) e infine la data di costruzione della chiesa: 1734. Una particolarità della chiesa di San Sebastiano a Silvareccio è la presenza di una grandissima Croce della Passione.