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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Valentin MetzingerPITTORI: Valentin Metzinger
Agostino cardioforo allo scrittoio
VALENTIN METZINGER
1730-1740
Lubiana, Galleria Nazionale di Slovenia
Agostino cardioforo allo scrittoio
Valentin Metzinger dipinse questo interessante Agostino mentre sta scrivendo allo scrittoio nel suo studio. Il santo ha lo sguardo rivolto verso l'alto, da dove proviene un fascio di luce. Il volto esprime una intensa attenzione, quasi un'estasi nella ricerca di comprendere e tradurre in parole i sentimenti che si affollano nel suo cuore. Nella mano destra Agostino regge un cuore fiammante, mentre la mano sinistra è appoggiata alla sedia dall'ampio schienale. Davanti c'è un semplice tavolo dove sono deposti un calamaio e una penna, un gran libro aperto e altri libri chiusi appoggiati vicino al muro.
Una tenda offre uno squarcio dello studio, che si presenta senza mobili, ma spoglio. Il santo indossa il piviale e in testa porta la mitra. L'altro attributo episcopale, il bastone pastorale, è stato deposto appoggiato al muro.
Janez Valentin Metzinger
Metzinger nacque a Saint Avold in Lorena nel 1699. Pittore barocco di origini francesi tuttavia visse e lavorò in Carnia. Dal 1727 risiedette a Lubiana, ricevendo commissioni in tutta la Carnia ed anche in Croazia. Si specializzò soprattutto nella pittura di soggetti religiosi. Molto probabilmente ebbe una propria bottega dove lavoravano diversi aiuti, non sempre all'altezza della qualità artistica del maestro. La particolarità della sua pittura è la progressione nella varie fasi del ritratto: dapprima dipinge volti idealizzati, e solo in seguito le facce vengono personalizzate e rese conformi al soggetto. Gli sono state attribuite ben trecento opere, ma buona parte di esse sono andate distrutte per eventi soprattutto bellici. Metzinger ricevette molte commissioni dai monasteri francescani e buona parte dei dipinti furono eseguiti peri conventi di Brežice, Novo mesto, Kamnik, Lubiana, Nazarje e Samobor. I suoi dipinti più famosi si trovano nella chiesa di san Giuseppe. È anche l'autore dei più antichi dipinti ad olio raffiguranti la croce. Le immagini sono appese nella chiesa parrocchiale di sant'Andrea na Vachah. Morì a Lubiana nel 1759.