Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Jean Georges ScholtusPITTORI: Jean Georges Scholtus
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
SCHOLTUS JEAN GEORGES
1750
Nobressart, chiesa dell'Assunzione della Vergine
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Jean Georges Scholtus è l'autore di questo paliotto d'altare dove è stato raffigurato anche sant'Agostino (il secondo da destra). La scultura a bassorilievo si trova a Nobressart nella chiesa della Assomption de la Sainte-Vierge, costruita nel XVII secolo. Il paliotto è ubicato nell'altare laterale meridionale. la scultura è stata realizzata in legno e successivamente colorata in policromia. Luogo della realizzazione è Bastogne, dove l'artista aveva il proprio atelier.
L'immagine in rilievo di Agostino riproduce il santo nelle sue vesti episcopali con in testa la mitra e nella mano destra il bastone pastorale. Negli altri pannelli sono stati raffigurati, da sinistra: san Giovanni evangelista, san Gregorio Magno con la tiara in testa, sant'Agostino e infine san Luca con il vangelo aperto che indica con la mano e un bue ai suoi piedi.
Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.
Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.
Jean Georges Scholtus
Nato verso il 1680, questo scultore barocco visse fino al 1754, quando morì nella città di Bastogne. Scholtus fu uno dei grandi artisti che lavorarono nell'antico Ducato di Lussemburgo, i cui territori sono oggi divisi fra l'omonima provincia belga e il ducato di Lussemburgo.
A Scholtus e alla sua bottega vengono attribuite molte creazioni di statue di mobili religiosi che sono ancora oggi visibili in diversi luoghi, fra cui citiamo in Belgio la chiesa Notre-Dame ad Anlier, la chiesa di Saint-Pierre a Bastogne, la chiesa di Saint-Pierre a Beho, la chiesa di Saint-Étienne a Habay-la-Vieille, la chiesa dell'Assomption de la Sainte Vierge a Heinstert, la chiesa di Saint-Lambert a Rachamps, la chiesa di Saint-Remi a Tavigny; e in Lussemburgo la chiesa di Saint-Jean-Baptise a Doenange, e la chiesa dei Quatorze Auxiliaires a Heispelt.