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PITTORI: Giambattista Tiepolo

Sant'Agostino, Luigi di Francia, San Giovanni Evangelista e un vescovo

Sant'Agostino, Luigi di Francia, San Giovanni Evangelista e un vescovo

 

 

TIEPOLO GIOVAN BATTISTA

1696-1770

Düsseldorf, Kunstmuseum

 

Sant'Agostino, Luigi di Francia, San Giovanni Evangelista e un vescovo

 

 

 

La tela oggi è conservata presso il Kunstmuseum di Düsseldorf e ricorda molto da vicino, quasi ne fosse una copia, la versione conservata alla National Gallery di Londra. La scena è strutturata a triangolo con al vertice Agostino. Tiepolo lo ha raffigurato seduto su un alto scranno mentre con la mano sinistra tiene un libro e la penna e con l'altra impugna un cuore fiammante, che è la tipica forma con la quale gli artisti del '600 e '700 indicano Agostino.

Il cuore fiammante è l'espressione più concreta per esprimere lo smisurato amore che nutriva per Dio e la Trinità. Ai piedi del santo troviamo a sinistra Luigi di Francia e a destra, seduto, san Giovanni Evangelista e un santo vescovo che sta sfogliando un libro che tiene in mano un chierico.

 

Luigi IX di Francia, canonizzato e conosciuto come il Santo (Poissy, 1214 - Tunisi, 1270), fu re di Francia dal 1226 alla sua morte. Era il quarto figlio di Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Succedette al padre nel 1226, essendo già morti i tre fratelli maggiori. Il dodicenne sovrano mosse i suoi primi passi sotto l'egida della madre, che per alcuni anni assicurò con decisione la reggenza. La profonda religiosità del sovrano si espresse nella ricerca di preziose reliquie, che affluivano nel tesoro regio e personale, costituendo motivo di venerazione popolare e di prestigio per la dinastia. Significativa fu la vicenda della corona di spine del Cristo, la cui acquisizione sfiorò il romanzesco: custodita a Bisanzio, in quel momento capitale di un regno latino circondato dai nemici greci e islamici, la corona venne offerta dal giovane sovrano Baldovino II in cambio di aiuti materiali; nel frattempo, però, i dignitari di Bisanzio l'avevano concessa in pegno ai mercanti veneziani a fronte di un ingente prestito. Per riscattarla, Luigi aveva impegnato somme davvero notevoli e organizzò un trasferimento in Francia attraverso l'Adriatico e Venezia, dove la corona avrebbe sostato per qualche tempo, tra fastose celebrazioni popolari, finché, lasciata andare a malincuore dai veneziani, giunse nella capitale francese (agosto 1239). Per ospitarla degnamente, Luigi fece erigere nell'Île de la Cité uno dei gioielli dell'arte gotica settentrionale, la Sainte-Chapelle.

 

Giambattista Tiepolo

Tiepolo fu il più potente, rigoglioso e influente pittore europeo del Settecento almeno nella prima diffusione del gusto illuminista e classico. Ha dettato il gusto per la grande decorazione signorile nelle corti reali. Ai vastissimi affreschi è legata soprattutto la sua fama di artista: ma Tiepolo va considerato un pittore versatile, capace di svariare in numerosi campi dell'arte e di adattarsi ai soggetti, alle tecniche e alle dimensioni più diverse. Allievo di Gregorio Lazzarini, il giovane Tiepolo si iscrive a 21 anni alla corporazione dei pittori di Venezia. Nel 1719 sposa Cecilia Guardi: la sua attività abbandona le tenebre del barocco per aprirsi a scene sempre più solari e vivacemente colorate, passando per il recupero della grande tradizione veneta rinascimentale.