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Madonna della Cintura con i santi Agostino, Monica e la Confraternita di Haag
WINK CHRISTIAN
1783
Haag an der Amper, chiesa di san Lorenzo
Madonna della Cintura con i santi Agostino, Monica e la Confraternita di Haag
Per iniziativa di Guidobald Albert Joseph, conte di Lodron (1639-1729), ed originario di Haag, venne fondata in questa cittadina la Confraternita dei Cinturati sotto il titolo di Maria Consolatrice. Grazie ai mezzi finanziari ed ai contatti con altri conti di Lodron, la chiesa di san Lorenzo fu arredata riccamente in stile rococò. Gli artisti che lavorarono all'impresa furono gli stuccatori Franz Xaver Feichtmayer il giovane da Wessobrunn (1764) ed il pittore di Corte Christian Wink (1783).
L'affresco della navata centrale probabilmente riprese un tema precedente e Wink lo realizzò in una nuova versione dopo l'incendio della chiesa. Il tema vuole celebrare la riunione della Confraternita della Consolazione di Haag nell'atto di ricevere le cinture dalla Vergine col Bambino che li stanno dispensando ad Agostino e Monica. Ai loro piedi troviamo riuniti i membri della Confraternita in adorazione.
Nell'affresco si può vedere il conte Hieronymus inginocchiato in preghiera, come Lorenzo circondato dai malati e dai poveri del suo tempo. I Conti di Lodron avevano portato la "Confraternita della Cintura di Santa Monica" dall'Italia e la fecero rifiorire ad Haag. Compito della Confraternita era viever una carità attiva e pregare per la salvezza dei vivi e dei morti. Al centro dell'affresco sta la Madonna che concede la sua cintura ai santi patroni Agostino e Monica mentre riceve le lodi della Confraternita, dell'allora pastore di Zolling, e del Prefetto Girolamo, che gli sta accanto. Questa condizione assicura al pio sforzo la legittimità celeste. La cintura è considerata un segno di fedeltà. Maria lega gli adoratori a se stessa, così come le preghiere sono legate a Maria. "Raccomanda di raccomandare a tuo Figlio", dice il foglio dato da un angelo alla Madre.
La prima menzione della chiesa di Haag an der Amper risale al IX secolo. L'edificio era sotto la giurisdizione della parrocchia Zolling. Il coro risale al XV secolo. La vecchia chiesa sopravvisse quasi indenne alla Guerra dei Trent'anni, ma dovette essere ricostruita dopo un incendio nel 1690. Il conte di Lodron intervenne e fece della chiesa il luogo di sepoltura della famiglia. Ricostruirono la chiesa e arredarono l'interno nello stile barocco e rococò. Negli ampliamenti del secolo scorso secolo la cappella gotica, che dava l'accesso alla Tomba dei Conti, fu ristrutturata per permettere la costruzione della torre.
Johann Christian Thomas Wink
Nacque a Eichstätt nel 1738 ed conosciuto come un pittore specialista nel periodo rococò in affreschi e acqueforti. Nel 1769 fu nominato pittore di corte dell'Elettore bavarese firmando importanti commissioni.
In gioventù entrò nella bottega di Johann Jakob Feichtmayer a Eichstät, ma ci rimase poco, dato che si trasferì presto ad Augusta. Nel Settecento la città dei Fugger era tra i centri d'arte tedeschi più importanti, dove forse frequentò l'Accademia imperiale. Dopo un breve soggiorno a Freising, si trasferì a Monaco di Baviera, dove incominciò a lavorare dal 1760. La nomina a pittore di corte dell'elettore bavarese gli assicurò numerose commissioni, per lo più di opere a carattere religioso. A parte alcuni viaggi, visse sempre a Monaco fino alla sua morte nel 1797.
Fra le sue opere si annoverano numerosi affreschi in varie chiese dell'Alta Baviera, oltre che a Starnberg, Raisting e Kempfenhausen così come la sala da pranzo del Castello di Schleißheim. Meno noti, ma non meno numerosi, sono i suoi dipinti ad olio.