Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Christian WinkPITTORI: Christian Wink
Agostino ispirato dalla Trinità sconfigge Donato e Pelagio: particolare della caduta degli eretici
WINK CHRISTIAN
1782
Ellingen, chiesa di sant'Agostino
Agostino ispirato dalla Trinità sconfigge Donato e Pelagio
L'altare maggiore della chiesa di sant'Agostino a Stopfenheim, un quartiere della città di Ellingen, ha come pala d'altare un dipinto del pittore di corte di Monaco Christian Wink. Realizzata nel 1782, l'opera raffigura Sant'Agostino mentre è seduto davanti al suo scrittoio. Numerosi libri sono deposti sul tavolo, in parte aperti e in parte ammucchiati l'uno sull'altro. Vestito con i suoi paramenti episcopali, con la mano destra impugna una penna d'oca mentre nella mano sinistra regge un cuore fiammante. Il suo volto ha un aspetto maturo con una folta barba riccioluta grigiastra che gli scende vistosamente dal mento. Lo sguardo è misticamente assente, tutto volto a guardare in direzione di una visione che gli appare squarciando le nubi. Fra un nugolo di angeli festanti gli appare la Trinità nei volti di Iddio Padre, del Cristo crocifisso e dello Spirito santo. La scena ha come sfondo una struttura architettonica classica.
La scena vuole esaltare l'azione di Agostino come scrittore, i cui libri sono stati scritti sotto l'azione dello Spirito a sostegno della dottrina cattolica. La glorificazione di Agostino è completata con la scena a destra, dove un arcangelo fulmina i due eretici Donato e Pelagio contro le cui dottrine Agostino scrisse vari trattati a difesa della cattolicità.
La chiesa di sant'Agostino sorge a Stopfenheim, un quartiere della città di Ellingen nel distretto di Weissenburg-Gunzenhausen nella Franconia centrale. L'edificioattuale sorge nell'area che ha visto la presenzadi diverse chiese. La prima chiesa fu consacrata tra il 1057 e il 1075 da Eichstätt Bishop Gundekar II. La secondachiesa fu eretta tra il 1182 e il 1196, mentre la terza fu costruita nel 1484. L'attuale chiesa fu costruita dai Cavalieri Teutonici tra il 1773 e il 1775 e consacratain occasione della Festa Patronale di sant'Agostino nel 1867. Architetto dell'opera fu Matthias Binder, che larealizzò per conto del barone Franz Sigismondo Adalberto di Lehrbach. La chiesa è stata progettata prevalentemente in stile barocco, macontiene anche elementi classicisti, come il pulpito che risale al 1780. Sono presenti tre preziosi altari barocchie un enorme dipinto a soffitto che raffigura l'Asscesa di Gesù. La chiesa presenta una galleria a due piani,tipico delle grandi chiese dell'Ordine Teutonico. ci sono anche diverse statue del maestro Leonhard Meyerche raffigurano Maria Immacolata, santa Elisabetta di Turingia e san Giorgio. I soffitti sono stati dipinti da Wilhelm Asselborn(1814-1867) nel periodo 1863-1864 nello stile della pittura storica. I dipinti raffigurano l'Ascensione di Gesù Cristo,gli evangelisti con i loro simboli sui lati, i quattro Dottori della Chiesa Agostino, Papa Gregorio Magno,S. Ambrogio e san Gerolamo. All'ingresso del Coro troviamo le raffigurazioni dei santi Willibald von Eichstätte Walburga nonché la nascita di Cristo.
Johann Christian Thomas Wink
Nacque nel 1738 a Eichstätt, da Augustin Wink e sua moglie Walburga. Suo fratello maggiore Johann Chrysostomus Wink lo aitò a diventare apprendista del pittore Anton Scheidler a Eggenfelden. Dopo il suo apprendistato, Christian Wink entrò nel laboratorio di Johann Jakob Feichtmayer, dove rimase per poco tempo prima di trasferirsi ad Augusta. Dopo un breve soggiorno a Frisinga, si sposta a Monaco di Baviera, dove lavora dal 1760. Dal 1765 al 1766 lavora come pittore di storia e crea scene basate su disegni di Giovanni Paolo Gaspari (1714-1780) e Lorenzo Quaglio (1730-1804). Solo pochi anni dopo, nel 1769, Wink fu nominato pittore di corte bavarese. Questo titolo lo ha aiutato in numerose commissioni. Wink era sposato con Elisabeth Schega, figlia di Franz Andreas Schega (1711-1787). Nel corso della sua attività pittorica dipinse numerosi affreschi nelle chiese dell'Alta Baviera, oltre a quelli a Starnberg, Raisting, Kempfenhausen, e alla sala da pranzo del Palazzo Schleissheim. Meno noti, ma piuttosto numerosi, sono i suoi dipinti ad olio, dato che Wink fu uno dei pittori più attivi a Monaco nella seconda metà del Settecento.
Pittore del tardo rococò, oltre a numerosi viaggi, visse e lavorò a Monaco fino alla sua morte sopravvenuta nel 1797.