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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Trecento: Giovanni di BalduccioPITTORI: Giovanni di Balduccio
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
GIOVANNI DI BALDUCCIO da PISA
1336-1339
Milano, Cappella Portinari in S. Eustorgio
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
In marmo di Carrara, il sarcofago, con storie del Santo Martire veronese, si trova nella Cappella Portinari, affrescata da Foppa ed è sorretto da otto statue di Virtù che sono comunemente considerate la parte dell'opera dove appare più diretto l'intervento del maestro toscano. Le virtù rivolte verso chi entra sono, da sinistra, la Giustizia, assai vicina ai modelli illustri del caposcuola Giovanni Pisano, la Temperanza, la meno significativa Fortezza, la stupenda e delicata Prudenza.
L'arca fu commissionata dai padri domenicani del convento annesso alla Basilica di sant'Eustorgio, sotto la Signoria di Azzone Visconti, perché vi fossero deposti i resti di san Pietro conservati nella chiesa dal 1252. Sul sarcofago propriamente detto è leggibile l'iscrizione "magister ioannes balducii de pisis sculpsit hanc arcam anno domini MCCCXXXVIIII".
L'attribuzione a Balduccio è stata messa in dubbio da Calvi che ha proposto Bonino da Campione per le innegabili somiglianze con l'Arca di sant'Agostino a Pavia. Agostino vi è raffigurato vestito da vescovo in un atteggiamento tradizionale della sua iconografia.
Giovanni di Balduccio
Architetto e scultore italiano, Giovanni di Balduccio fu attivo tra il 1317 e il 1349. Tra le poche notizie biografiche di cui siamo a conoscenza c'è il trasferimento dell'artista in Lombardia, su invito di Azzone Visconti, intorno al 1334: prima di quella data aveva studiato sui modelli di Giovanni Pisano e Tino di Camaino nei cantieri del Duomo di Pisa e nella bottega di Lupo di Francesco. Importante nella formazione fu Andrea Pisano, che lo spinse da una già predisposta tendenza alla morbidezza delle forme ad un'attenzione al bilanciamento della composizione.