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Percorso : HOME > Iconografia > Tematiche agostiniane > L'anima di Ugo di FontenoyTematiche iconografiche agostiniane: L'anima di Ugo di FontenAy
L'anima di Ugo di Fontenay
AGOSTINO E L'ANIMA DI UGO DI FONTENAY
Nel convento di Fontenay c'era un monaco molto devoto di S. Agostino, che ne studiava gli scritti e lo supplicava di ottenergli la grazia di morire il giorno della sua festa. Quindici giorni avanti la festa di S. Agostino fu colpito da violenta e fu trovato in terra quasi morto. Ma ecco che si vedono entrare nella chiesa molti uomini di aspetto bellissimo, vestiti di bianco, seguiti da un vegliardo vestito di abiti pontificali.
Il monaco che li vide entrare fu colpito da stupore e domandò chi fossero e dove andassero, ed uno di essi rispose che era S. Agostino che coi suoi canonici veniva a visitare sul letto di morte il monaco che era stato tanto devoto di lui, per portarne l'anima nel regno dei cieli.
Questo venerando corteo si recò all'infermeria e ci rimase qualche tempo, quindi l'anima del monaco fu liberata dai lacci della carne e introdotta nel paradiso dal suo protettore.
L'episodio si riferisce a un passo della Legenda Aurea che narra le vicissitudini di Ugo monaco del monastero di Fontenay in Cote d'Or, devotissimo di Agostino. Ammalatosi, vide Agostino accogliere le sue richieste e guarì dalla sua febbre. Un episodio simile è narrato anche da Harvengt.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea, sesto miracolo
PHILIPPE DE HARVENGT, Vita Augustini
iconografia di Agostino con L'anima di Ugo di Fontenay
Bottega di San Juan (1340 ca.) a San Juan de las Abadesas (Girona), chiesa del Monastero
Nuzi Allegretto (1350 ca.) a Fabriano, chiesa S. Agostino