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Percorso : HOME > Iconografia > Tematiche agostiniane > Liutprando a GenovaTematiche iconografiche agostiniane: Liutprando a Genova
Liutprando accoglie Agostino a Genova
LIUTPRANDO ARRIVA A GENOVA PER ACCOGLIERE LE SPOGLIE DI AGOSTINO
Beda il Venerabile, nato verso il 672-673, ci ha lasciato una descrizione dell'episodio relativo alla traslazione delle spoglie di Agostino. Beda verso i trent'anni fu ordinato sacerdote e passò l'intera vita nel doppio monastero di Jarrow e Wearmonth, fondati nel 674 da Benedetto Biscop.
Beda, che morì nel 735, è assieme a Isidoro la massima figura di erudito dell'alto medioevo e divenne uno dei padri di tutta la cultura posteriore. Fu autore di opere pregevoli e famose presso i suoi contemporanei come la Historia ecclesiastica gentis anglorum o la Chronica, in cui descrive i fatti relativi alle reliquie di Agostino, fatti di cui ebbe diretta conoscenza: "Non pertanto Liutprando, impazientissimo da tutte parti faceva molti preparativi solenni: e subito che seppe l'esito felice, non potendo più contenere la gioia, corse a Genova all'incontro di quelle reliquie accompagnato dalla maggior parte della sua soldatesca e da molti vescovi, preti e nobili e da popolo innumerabile e tutti a gara mostravano la maggior allegrezza possibile. Subito, viste da lontano le sante reliquie, si prostrò con la faccia a terra, venerando per lungo tempo e nella più profonda umiltà il glorioso corpo di Agostino, che ricevette anche con più rispetto, in quello stesso luogo (vicino a Cortona) la presenza del suo servo con prodigi stupendi."
BEDA IL VENERABILE, Chronica
Indi comparso l'anno 725, ed intesasi da Luitprando Re dei Longobardi, l'improvvisa invasione fatta dai Saraceni nell'Isola accennata di Sardegna, timoroso, che quei Barbari non profanassero il Venerabile Monumento di quel Santo; non men pio, che generoso, lo comperò da essi a gran prezzo di oro. In tal modo trasportato il sacro deposito nella vicina Spiaggia di Genova, quindi lo stesso Re col seguito numeroso di vari Vescovi, scoperto il Corpo, e deposte le insegne regali, lo ricevè solennemente con trasferirlo verso Pavia.
Furono infiniti gli Infermi, che accostandosi a quella divota, e decorosa Processione, col solo contatto del Sacrato Corpo riceverono la bramata salute; onda lieti con esaltar le lodi di Dio ritornavano alle proprie Case, pubblicando in se medesimi gli meriti del Gran Padre S. Agostino.
Grandi Vittore Silvio, VITA DELL' DOTTOR DELLA CHIESA S. AURELIO AGOSTINO, VESCOVO DI BONA IN AFRICA. VNITEVI LE CONFESSIONI E REGOLA DEL MEDESIMO S. PADRE, COLLA STORIA E CONFUTAZIONE DOGMATICA DELLE RESIE MANICHEA, DONATISTA E PELAGIANA; E COLL'INDICE DELLE CONGREGAZIONI MILITANTI SOTTO IL SUO INSTITUTO E DI TUTTI GLI LIBRI DA LUI DATI ALLA LUCE, Venezia 1712, pag. 296
Le rappresentazioni iconografiche di Liutprando a Genova
Historia Augustini (1430-1440) a Berlino, Gabinetto delle Stampe
Manoscritto ms. 1483 Vita Sancti Augustini Imaginibus adornata (1450-1490) a Boston, Public Library
Anonimo di Carlisle (1484-1507) a Carlisle, Stalli del Coro della Cattedrale
Ganassini Marzio (1605-1610) a Viterbo, chiostro della chiesa della SS. Trinità