Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Tematiche agostiniane > Dà la regola alle vedoveTematiche iconografiche agostiniane: Dà la regola alle vedove
Dà la regola alle vedove
AGOSTINO DA' LA REGOLA ALLE VEDOVE
"Ho visto io stesso - scrive - un cenacolo (diversorium) di santi, e non erano pochi, a Milano, di cui era superiore un sacerdote, persona ottima e dottissima. Pure a Roma ne ho visti parecchi, in ciascuno dei quali è preposto a quelli che vi abitano, vivendo in cristiana carità, santità e libertà, uno che spicca su tutti per gravità, prudenza e scienza divina. Per non essere di peso a nessuno, anch'essi, secondo il costume orientale e in ottemperanza al precetto dell'Apostolo, si mantengono col lavoro delle proprie mani. Sappi che molti sostengono digiuni veramente incredibili, non solo prendendo cibo una volta al giorno, al tramonto, caso ormai frequentissimo dovunque, ma restando senza mangiare né bere per tre giorni continui ed anche più. Ciò vale non solo per gli uomini, ma anche per le donne. Allo stesso modo che per gli uomini, alle singole comunità, dove molte vedove e vergini abitano insieme e si guadagnano il vitto lavorando di lana e cotone viene preposta una di loro, grave e capacissima nel formare e regolare i costumi, come pure competente e preparata ad istruire la mente".
AGOSTINO, Regola
Iconografia di Agostino che Dà la regola alle vedove
Historia Augustini (1430-1440) a Berlino, Gabinetto delle Stampe
Manoscritto ms. 1483 Vita Sancti Augustini Imaginibus adornata (1450-1490) a Boston, Public Library