Contenuto
Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Agiografia > Beati agostiniani > Bartolomeo GutiérrezBEAti dell'Ordine Agostiniano: BARTOLOMEO GUTIÉRREZ
Immagine di Gutiérrez di Hajnal
Beato BARTOLOMEO GUTIÉRREZ
(1580 - 1632)
di Agostino Giacomini O.S.A.
Nacque a Città del Messico nel 1580. Educato piamente dai genitori, a sedici anni vestì in patria l'abito agostiniano. Compiuti gli studi e ordinato sacerdote, fu inviato nel convento di Puebla de los Angeles, da dove, nel 1606, s'imbarcò per le missioni del Giappone. Costretto a sostare sei anni a Manila (Filippine), vi esercitò l'ufficio di maestro dei novizi.
Finalmente, nel 1612, poté giungere in Giappone, ma, dopo appena tre anni d'intenso apostolato, le autorità del luogo lo rispedirono a Manila, dove riprese l'incarico di maestro dei novizi. Intanto nel Giappone infieriva la persecuzione e, specialmente dopo il martirio del suo confratello beato Ferdinando Ayala di S. Giuseppe, i convertiti supplicavano il Gutiérrez di ritornare.
Il 12 agosto 1618 rientrò di nascosto a Nagasaki, accompagnato dal confratello e futuro martire beato Pietro de Zùniga. Fino al novembre 1629, fra insidie e patimenti indicibili, lavorò tra i fedeli, dando esempio splendido di penitenza e di fervore. Organizzò il Terz'Ordine Agostiniano e la Confraternita "dei Cinturati" e "delle Cinturate", molti dei quali più tardi conseguirono il martirio. Nel novembre 1629 il Gutiérrez fu internato nel carcere di Nagasaki, dove lo raggiunsero in breve due confratelli, poi suoi compagni nel martirio: i beati Francesco di Gesù e Vincenzo di S. Antonio.
In dicembre venne trasferito nell'orrendo carcere di Omura, dove languì per due anni, non tralasciando tuttavia l'apostolato tra i carceri eri e tenendosi in corrispondenza con i propri superiori e i cristiani. Il 25 novembre 1631 fu trasferito insieme con i confratelli a Nagasaki e, per circa un mese, fu sottoposto, insieme con essi, al tormento delle bollenti acque sulfuree del monte di Ungen. Dopo aver languito in carcere per quasi un anno, infine il 3 novembre 1632 fu condannato ad essere bruciato vivo. Pio IX lo beatificò insieme a molti altri martiri giapponesi, tra cui quattro con fratelli e sei terziari agostiniani, nel 1867.
Martirio di Gutiérrez
CLAVER M., OSA. El admirable y excelente martirio en el reyno del Japòn de los benditos Padres fray Bartolomé G., fray Francisco de Gracia y fray Thomàs de S. Agustin, Manila 1638, 5-33;
SICARDO J., Christiandad del Japòn, y dilatada persecuciòn que padeciò, Madrid 1698, 209-219;
ESCOBAR M. DE, OSA., Americana Thebaida, ed. México 1924, 589-652;
HARTMANN A., OSA., Blessed Bartholomew G., OSA., in The Tagastan 22, 3 (1961) 39-52;
ID., The Augustinians in the seventeenth century Japan, King City, Ontario 1965, 107-126;
NAVARRETE N.P., OSA., Historia de la Provincia agustiniana de S. Nicolàs de Tolentino de Michoacàn, I, México 1978,246-272;
LEDESMA J., OSA. Retablo agustiniano, Guadalajara 1984,19-25;
LAZCANO B. 348-354.