SIMONE DA TODI

(... - 1322)

 

 

 

Simone, sacerdote agostiniano, nacque a Todi verso la fine del Duecento. Entrato nell'Ordine agostiniano dopo la Grande Unione dei gruppi eremitici del 1256, ne ricevette una formazione intensa. La sua vita infatti è improntata alla santità, all'amore per lo studio, soprattutto della Sacra Scrittura. famoso è il suo impegno nell'evangelizzazione e nella formazione spirituale e culturale, nella ricerca di solitudine, ascesi, preghiera e penitenza. Si dedicò particolarmente allo studio della teologia ed esercitò proficuamente l'apostolato della predicazione. Divenne anche Priore Provinciale della Provincia Umbra.

Nel Capitolo Generale di Rimini del 1318 fu accusato ingiustamente, ma sopportò ogni maldicenza con grande rassegnazione e umiltà. Morì a Bologna il 20 aprile 1322 nel convento di S. Giacomo Maggiore dove oggi sono venerate le sue reliquie. Papa Gregorio XVI ne approvò il culto nel 1833. La sua memoria liturgica ricorre il 20 aprile.

 

 

 

A. Possevino, Vita de' Santi e Beati di Todi, Perugia 1597, 115 f.; Bollandus etc. (Hrsg.), Acta Sanctorum Apr. II, Antwerpen-Paris 1675, 815-831; Luigi Torelli, Secoli Agostiniani, Bologna 1678; Positio pro confirmatione cultus, Roma 1833; Bollettino Storico Agostiniano 8 (Firenze 1931-32), 20-25, 43-49; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, Firenze 1929-1935, III, 123; R. Arbesmann-W. Hümpfner (Hrsg.), Jordani de Saxonia Liber Vitasfratrum, New York 1943, 122 f., 461; H. Thurston-D. Attwater (Hrsg.), Butler's Lives of the Saints, Londra 1956, II, 137; LThK 2IX, 771.