CHIESA DI SANT'AGOSTINO A ITULITULI

 

 

 

 

Nel 1986 l'Associazione sant'Agostino raccolse l'invito della chiesa africana di Itulituli in Tanzania di avere una propria statua del santo da porre nella locale chiesa a lui dedicata. Dopo un annuncio apparso sul giornale cattolico "Famiglia Cristiana" un anonimo benefattore varesino mise a disposizione le risorse necessarie a realizzare una copia della statua in legno che raffigura a Cassago il patrono Agostino. L'opera è stata realizzata da un intagliatore gardenese. La raffigurazione del santo è una copia conforme all'esemplare cassaghese, realizzato nel primo Ottocento da una bottega di Como e riprende gli stereotipi artistici del tempo: Agostino è vestito da vescovo, ha nella mano sinistra il bastone e un libro, mentre con la destra regge un cuore ardente, da sempre simbolo del suo grande amore per Dio.

 

La scuola di scultura gardenese produce da secoli straordinarie opere che hanno per soggetto anche tematiche religiose come quella proposta. La statua di sant'Agostino fu inviata a Itulituli perché venisse posta nella locale chiesa tanzaniana dedicata a sant'Agostino.

 

La località è situata su un altopiano a 2000 metri d'altitudine. D'inverno il clima è piuttosto rigido e nebbioso, fatte salve le ore centrali della giornata, un poco più calde. A Kibao, un villaggio abbastanza grande, ha sede la chiesa centrale della parrocchia dedicata alla Madonna Consolata, da cui dipende Itulituli e dove vive Padre Cesko, il parroco. Il territorio della parrocchia include altri 8 villaggi: Mkonge – Sawala – Kitiru – Mtwango – Mpanga – Lufuna – Ludoga e Itulituli. Ogni villaggio ha una bella chiesa, una scuola materna parrocchiale e vi operano uno o più catechisti, i quali annunciano la Parola di Dio in assenza del sacerdote, fanno catechesi a bambini, giovani e adulti, visitano gli ammalati, celebrano i funerali.