LA CHIESA DI SANT'AGOSTINO A LIMERICK

 

 

 

L'ordine agostiniano è stato presente nella città di Limerick dal 1633. Dopo che Cromwelll decise di chiudere il monastero originario di Adare, gli Agostiniani si trasferirono in città, dove costruirono un monastero, un ospedale e chiese parrocchiali a Fish Lane e Qauy Lane, vicino a al George Quay. Si trasferirono nella loro attuale sede in O' Connell Street nel 1823. Per più di 100 anni un teatro ristrutturato ha assolto alle funzioni liturgiche, fino alla apertura della attuale chiesa che è stata consacrata il 20 dicembre del 1942.

La chiesa primordiale nella fondazione di Adare, a volte conosciuta come Black Abbey è l'attuale chiesa anglicana della parrocchia di Adare.

A sinistra della chiesa si trova un moderno convento ed è diventato proprietà dell'ordine nel 1946. L'edificio costruito nel 1825, fu affittato dagli Agostiniani al piano terra nel 1897 per £ 2075 dal dottor Pryce Peacocke con un contratto di locazione valido per 999 anni. Gli Agostiniani hanno voluto la costruzione nel 1946 di un nuovo convento che fu ufficialmente inaugurato il 25 maggio 1948.

Quando si entra nella chiesa da O' Connell Street si può scorgere l'originale architrave in pietra datata 1633 dalla prima cappella dell'Ordine a Limerick.

Nel portico della chiesa, vi sono due acquasantiere della chiesa di Creagh Lane. Questi acquasantiere erano in Creagh dal 1823.

L'originale disegno prevedeva una facciata con due torri, ma al momento ne è stata costruita una sola. All'interno della chiesa, entrando a destra, si trova una tela dell'Ascensione di Thomas Collopy, un pittore di Limerick. Questo dipinto, datato 1782, originariamente era appeso nella cappella di Creagh Lane.

Grandiose e belle vetrate, realizzate da Harry Clarke Studio, narrano in alcuni episodi la vita di sant'Agostino. Cinque vetrate si trovano sopra l'altare maggiore con le raffigurazioni di San Giuseppe protettore dell'Ordine agostiniano, di Nostra Signora della Consolazione, di Sant'Agostino, Santa Monica e San Nicola da Tolentino.

La vetrata di grandi dimensioni che si apre sulla facciata e si pone internamente sul retro della galleria dell'organo sopra l'ingresso principale della chiesa è paragonabile a "una sinfonia di luce e colore". Guardando verso l'alto si possono vedere quattro lunghe vetrate che raffigurano scene della vita di S. Agostino. Da sinistra verso destra si possono individuare le scene della Conversione di S. Agostino, la sua consacrazione a vescovo, Agostino che scrive le sue Confessioni e l'estasi di Ostia con Monica. Al piano immediatamente inferiore si riscontrano quattro rappresentazioni simboliche relative alla vita del Santo: il libro e una penna, gli stemmi dell'Ordine Agostiniano e la bilancia della giustizia.