CHIESA DI S. AGOSTINO DI SANSEPOLCRO

 

 

 

La chiesa dedicata a Sant'Agostino è ubicata in via XX settembre a Sansepolcro. L'edificio è già noto come pieve di Santa Maria Assunta fin dal 1203. La chiesa cambia il suo titolo in quello di Sant'Agostino nel 1555, quando giunsero a Sansepolcro i frati agostiniani che provvidero alla costruzione del convento tra il 1580 e i primi anni del Seicento. L'aspetto odierno della chiesa è il risultato di un rifacimento architettonico eseguito tra il 1771 e il 1785 su progetto dell'architetto Vincenzo Righi da Camerino.

Fino al 1771 in questa chiesa era venerato il Volto Santo, poi trasferito in Cattedrale, il cui culto è ampiamente documentato dal 1343. La facciata si presenta con un pregevole portale cinquecentesco in pietra a pilastri decorati a candelabre. Unico elemento strutturale superstite dell'antica pieve duecentesca è il campanile in stile romanico, che deriva dall'adattamento di una preesistente torre medievale. Sotto l'altare maggiore è conservata la cassa lignea (sec. XVII) che contiene il corpo del beato Angelo da Sansepolcro, forse appartenuto alla famiglia Scarpetti, morto attorno al 1306 e il cui culto fu approvato nel 1921.